AG.RF 26.06.2014 (ore 18:35)
(riverflash) – Per risanare il calcio italiano dopo il disastro in Brasile la Lega Serie A ha varato la ricetta. Solo tre lettere e il colore è quello del cielo. L’emittente satellitare Sky avrà tutte le partite della Serie A italiana nel triennio 2015-2018, sborsando alla Lega Calcio 572 milioni, mentre Mediaset Premium, digitale terrestre a pagamento, trasmetterà solo le partite delle 8 squadre big per un costo di 373 milioni di euro, ma non potrà trasmettere le partite delle altre 12 squadre. Sempre più spiccato il monopolio delle parabole e sempre più ridimensionata la Rai, che trasmetterà spezzoni di partite quando le altre emittenti hanno già proposto moviole, contro moviole e interviste. La Rai che chiede agli italiani il canone oltre a fare la raccolta pubblicitaria, offre solo le briciole del calcio. Quanto ai programmi generalisti non sportivi, durano fino a metà maggio con ripresa della stagione a metà settembre. In estate 3 mesi di repliche e film anni 60’/70’.
I soldi non ci sono, produrre costa troppo e comprare pure. Ma i soldi scomparsi chi se li è presi?
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