MA SOLO LA ROMA HA “LA RISORSA” TOTTI….IN QUATTRO MINUTI ENTRA, SEGNA 2 GOL E RISOLVE UNA PARTITA COMPLICATA

AG.RF.(Maura Peripoli).21.04.2016

 “riverflash” – Spalletti gli ha “concesso” 4 minuti ieri sera, praticamente un contentino, per dimostrare di esserci ancora e di poter in qualche modo essere utile alla propria squadra, quella che l’ha visto crescere e formarsi. Ma di minuti gliene sono bastati due, per ribaltare un risultato “complicato” contro il Torino, che stava vincendo in casa della Roma per 2 a 1 a cinque minuti dalla fine. E allora Spalletti che fa? Decide di mandarlo in campo, hai visto mai….., per tentare di raddrizzare una partita in cui, forse, nemmeno lui credeva più. Ed è stata proprio quella l’occasione del capitano giallorosso, dopo le polemiche del post Atalanta-Roma, per “risolvere” la partita, perché c’era in ballo il terzo posto e ieri sera non si “doveva” assolutamente sbagliare. E “il mito” o meglio la “leggenda” della Roma, come lo definiscono i suoi tifosi, non se l’è fatto ripetere due volte: ha fasciato in fretta le caviglie ed è entrato in campo tra gli applausi di uno stadio Olimpico, tutti in piedi, “infiammato” dal suo ingresso in campo. “E’ una risorsa importante” ha dovuto ammettere Luciano Spalletti. E già, chi può vantare una risorsa così? Dopo soli 17 secondi, toccando il primo pallone, Francesco Totti, infila un meraviglioso gol, nella porta del Torino. Ma non è finita: l’arbitro subito dopo assegna un rigore alla Roma (dopo averne negato uno “clamoroso”) e lui, il “Capitano”, non si lascia sfuggire l’occasione di ribaltare il risultato, segnando appunto un altro gol “fondamentale” che probabilmente “blinda” il posto in Champions della Roma e forse qualcosa di più…”Questa rimonta ci da energia – ha commentato il tecnico giallorosso negli spogliatoi – Totti è una risorsa importante, ha ribadito… faccio le mie scelte per vincere”. Ecco quindi come è nato l’epilogo che non ti aspetti, quello che fino a 5 minuti prima del fischio finale, stava facendo disperare (e anche fischiare) i tifosi della Roma, delusi nuovamente dall’ennesima “occasione persa”. “E’ vero, ha dovuto “ammettere” il tecnico, quando Francesco entra in campo, la squadra subisce una spinta emotiva impressionante e tutto l’Olimpico diventa nostro: è stato bellissimo sentire il boato dei tifosi giallorossi, dopo i suoi gol ed ha anche ammesso: se c’è bisogno di qualità contro una squadra chiusa, Totti è il migliore che c’è”. E’ stato quindi una specie di “outing” quello del tecnico che ha dimostrato come la sua “risorsa”, venga utilizzata “quando serve… perché mette sempre la palla dove vuole lui…”. Sicuramente la Roma non sta attraversando un momento felice sia dal punto di vista della condizione, sia da quello della testa e il Torino, che ha giocato un’ottima partita, è riuscito a metterla in seria difficoltà: “E’ stata una partita dura, poi è entrato lui, forse un po’ tardi, non abbiamo giocato bene nel primo tempo e nelle due ultime partite, abbiamo perso un po’ di entusiasmo, anche perché il secondo gol del Torino ci ha gelato. Ma poi è entrato il capitano ed ha segnato subito un gol che solo lui sa fare….” E il resto lo sapete già. Nello spogliatoio ieri sera, erano tutti lì ad abbracciarsi e festeggiare, pronti ad andare a cena insieme, perché certi “miracoli” ti fanno ritrovare in un attimo, l’entusiamo e la voglia di vincere…. “Sono orgoglioso di Totti”, ha commentato il presidente Pallotta…… E dopo le polemiche dei giorni scorsi, arriva un altro importante e imprescindibile episodio a far pensare che nessuno vorrebbe essere oggi, nei panni di Pallotta e Spalletti in merito ad un possibile rinnovo del contratto del capitano: Totti alla soglia dei 40 anni, ha dimostrato di poter ancora dire la sua…. fate voi….