MA SERVE VERAMENTE IL SINDACO A ROMA?

AG.RF.(Claudio Peretti). 18.03.2016

“riverflash” – Guardando a quello che è stato scoperto da quando il commissario Tronca si è seduto sulla poltrona del primo cittadino, pur non essendo stato eletto, possiamo certamente affermare che forse, per la capitale d’Italia, è meglio non averlo un sindaco eletto dai cittadini. Se si pensa che anche Mussolini e Hitler sono stati eletti dai cittadini in un clima perfettamente democratico, allora si evince che la democrazia, per lo meno da noi, ha qualche punto debole.

Ma andiamo per ordine e vediamo i fatti molto recenti che sono stati divulgati dai mass media:

1. le migliaia di appartamenti di proprietà del comune dati in affitto a prezzi irrisori agli amici ed agli amici degli amici, pur avendo il comune accumulato negli anni un debito mostruoso,

2. il fatto che il comune non abbia un elenco aggiornato e valido dei beni immobili di sua proprietà,

3. la recente indagine dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) sulla gestione del Comune di Roma dal 2012 al 2014, a voce di Cantone: “ha rivelato la sistematica e diffusa violazione delle norme e il ricorso generalizzato e indiscriminato a procedure prive di evidenza pubblica, con il conseguente incremento di possibili fenomeni distorsivi che agevolano il radicarsi di prassi corruttive”.

4. La recente divulgazione della notizia che, fra i 23.000 dipendenti del Comune di Roma, la media giornaliera di assenze è di oltre 5.000

Per non parlare di quanto accaduto prima, con l’affare di mafia capitale, dei funerali Casamonica, cose che sono certamente solo la punta dell’Iceberg. Il bello è che l’ex sindaco Marino, dopo la recente dichiarazione di Cantone, ha asserito che la sua giunta ha combattuto aspramente questo malaffare diffuso del comune di Roma, ma che non ha potuto terminare la sua battaglia in quanto allontanato dalla carica dallo stesso partito che lo aveva appoggiato durante le elezioni. Ma siamo matti? L’ex sindaco quindi afferma che le illegalità affiorate con la gestione del Commissario Tronca lui le conosceva e le stava combattendo.. Ma come? A me risulta che, se qualcuno si accorge di un’illegalità, la deve denunciare all’autorità competente, facendo regolare denuncia, se non lo fa è connivente con l’illegalità. E questo vale per qualsiasi cittadino, immaginiamo quanto maggiormente deve essere osservata questa condotta da chi rappresenta il popolo ed ha il dovere di fare rispettare la legge. Come si possono sentire affermazioni simili da che dovrebbe essere non solo al di sopra delle parti, ma anche un po’ intelligente. Per non parlare di tanti sindaci che lo hanno preceduto: certamente anche con loro non si sarà tanto rispettata la decenza: le case in affitto a qualche decina di euro, la completa ignoranza del patrimonio immobiliare, queste cose hanno origine certamente molto lontano negli anni. E l’enorme percentuale di assenteisti? 5000 su 23000 rappresenta il 21% (contro il 6,3% dell’industria privata), se si guarda al costo, pensando che fra contributi e tasse, oltre allo stipendio, ogni dipendente costa circa 3000 € al mese, siamo ad un costo di 15 milioni di Euro al mese, pari a 180 milioni di Euro all’anno. Ora, se il comune può fare a meno di queste persone, perché sono state assunte? Da chi? Ecco un ‘altro pozzo senza fondo di spesa con i soldi requisiti con le tasse ai poveri cittadini. Anche questo risale a tanto tempo fa ed è ora di mettere a posto anche questo malaffare. Quindi, per concludere, perché dobbiamo eleggere un sindaco? Perché non si lascia il commissario Tronca per un altro paio d’anni, visto che con lui stanno venendo a galla tutte queste magagne, invece di fare insediare un sindaco che poi dovrà comunque sdebitarsi in qualche modo con quelli del suo partito?