AG.RF.(redazione).21.04.2024
“riverflash” – Vorremmo chiamarla primavera ma non lo è affatto: in questi giorni stiamo assistendo ad un vero e proprio colpa di coda dell’inverno che non vuole abbandonare l’Italia, colpita da aria Stiamo fredda, vento e neve fino a quote basse. Si tratta di perturbazioni atlantiche che ci accompagneranno fino alla metà della prossima settimana con pioggia e soprattutto temperature inferiori alla norma specie per quanto riguarda le minime. La neve sta cadendo un po’ in tutta Italia, specialmente al centro, dopo un inverno che era stato avaro di coltre bianca e aveva impedito a molti di potere godere del piacere di sciare, con molti impianti chiusi. E per la giornata di oggi non si prevedono grandi cambiamenti. Ci sarà una prevalenza di tempo soleggiato al Nordovest e Isole Maggiori e nuvole altrove con piogge sparse su regioni centrali, Campania, Puglia settentrionale e, a carattere più isolato, anche su Veneto, Emilia, Romagna e Basilicata; neve sull’Appennino Centrale e Settentrionale oltre 1300-1500 metri. Il tempo resterà variabile fino al 25 aprile con nuovi carichi di precipitazioni anche intense, con tanta neve in montagna fino a quote basse per il periodo e l’insistenza di aria fredda che manterrà le temperature diffusamente al di sotto della norma. I metereologi parlano di anomalia termica negativa importante, fino ai 6-8 gradi, che tenderà ad accentuarsi ulteriormente all’inizio della prossima settimana, quando ci sarà un altro nucleo instabile e freddo di origine artica. Nella giornata di lunedì 22 aprile la perturbazione numero 7 di questo mese coinvolgerà più direttamente le regioni settentrionali e la Toscana, dove osserveremo un clima di stampo prettamente invernale. In questo frangente si profila una fase di maltempo e di precipitazioni diffuse, particolarmente al Nord-Ovest dove, oltre alla pioggia, è attesa la neve copiosa fin verso i 600-800 metri, localmente anche più in basso nel Cuneese.
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