AG.RF.(redazione).30.07.2018
“riverflash” – Matteo Salvini non ci sta: le accuse di razzismo rivolte al governo, non le tollera proprio, nonostante i giornali non facciano altro che riportare episodi di violenza contro gli immigrati in Italia. «Aggredire e picchiare è un reato, a prescindere dal colore della pelle di chi lo compie, e come tale va punito – ha commentato il vice presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno – vi rammento che i reati commessi ogni giorno in Italia da immigrati, circa 700, quasi un terzo del totale, e questo è l’unico vero allarme reale contro cui da ministro sto combattendo». E ancora: “L’allarme razzismo è un’invenzione della sinistra, gli italiani sono persone per bene, ma la loro pazienza è quasi finita. Io, da ministro, lavoro da 58 giorni per riportare sicurezza e serenità nelle nostre città”. E’ stata questa dunque la risposta del ministro ai numerosi attacchi provenienti dall’opposizione che ha chiesto di fare conoscere il suo pensiero sull’ultimo episodio di violenza razzista, avvenuto a Partinico, in provincia di Palermo: un 19enne senegalese richiedente asilo è stato malmenato in piazza da quattro persone che lo hanno insultato e “invitato” a tornarsene al suo Paese. “Il ministro dell’Interno – ha detto Matteo Orfini del Pd – commentando l’aumento di violenze razziste, dichiara che l’emergenza razzista non esiste ed è un’invenzione della sinistra. Confermando così che un’emergenza razzista c’è. E che il ministro dell’Interno ne è la causa”.
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