26 Feb 2013
MA ORA CHI GOVERNERA’ CHI?
(riverflash) – I risultati definitivi scaturiti dal voto in queste elezioni politiche, sia alla Camera che al Senato, hanno evidenziato che l’Italia, come se non avesse abbastanza problemi, è ora ufficialmente un Paese ingovernabile: infatti non c’è maggioranza al Senato e alla Camera è stata veramente una corsa al fotofinish. Ma andiamo con ordine: il risultato più straordinario è stato quello del movimento 5stelle di Beppe Grillo, che alla Camera ottiene più voti del Pd (25,5%) e qui l’esito del voto è stato veramente un testa a testa tra la coalizione di centro-sinistra (124.000 voti con il 29,5% , ottendendo il premio di maggioranza con meno di 130mila voti) e quella di centro-destra (29,1%); Mario Monti e la sua coalizione di Scelta Civica si ferma al 10,6%. Crollano Fini (addirittura fuori) e Casini e fuori dal Parlamento sarannop anche Ingroia, Giannino e Pannella. Al Senato la situazione è ancora più complicata e questi sono i risultati: Pd-Sel 31,6%, Pdl-Lega 30,7%, M5S 23,8%, Monti 9,1%; il centrodestra vince in molte delle Regioni che eleggono più senatori e tiene testa all’alleanza Pd-Sel: Pdl e Lega dovrebbero arrivare a 117 senatori a fronte dei 120 che andrebbero ai progressisti. Questo dunque lo scenario che si va prospettando e la sensazione è che a vincere sia stata solo l’ingovernabilità dell’Italia. Chi governerà chi? Le possibilità sono sostanzialmente due: si tornerà a votare tra sei mesi o si provvederà a mettere in piedi un Governo di larghe intese. Ora si tratta di aspettare per capire quali e se ci saranno equilibri possibili per permettere di governare un Paese che oramai sembra non avere più né identità ne immagine. Nel frattempo il Viminale non ha ancora dato l’ufficialità ai dati scaturiti ieri dalle urne.
AG.RF. (MP) 26.02.2013