AG.RF.(redazione).09.09.2014
“riverflash” – Su un punto siamo tutti d’accordo: l’Italia così com’è non va, bisogna cambiarla. Ma come fa a cambiare quando una proposta , tesa ad abolire i privilegi dei parlamentari, viene rigettata? Bocciata: dopo una prima fase di “apparente” accoglimento, la proposta di sospendere lo stipendio ai deputati arrestati, è stata respinta. Gli unici a votare favorevolmente, sono stati i 5stelle che avevano presentato e firmato la proposta nel mese di maggio, dopo la vicenda di Francantonio Genovese del Pd che, pur essendo in carcere, continuava a percepire 10mila euro al mese. Nessuno dunque a votato a favore (Fratelli d’Italia si sono astenuti) di un proposta, che probabilmente avrebbe aperto la strada per un “vero” cambiamento, restituendo un po’ di fiducia nel Parlamento, agli italiani. Ma non è andata così: guai a toccare i privilegi acquisiti e via libera al famoso detto: “cambiare tutto per non cambiare nulla”…. Sentiamo spesso le opinioni della gente che si lamenta del fatto di essere costretta a “pagare” per gli altri: le tasse possono aumentare, i tagli sono legittimi, ma guai a togliere privilegi e benefit ai politici….. “ ci vorrebbe una rivoluzione”, commentano gli italiani…. Ma, se quando viene presentata una proposta di assoluto buon senso, tutti votano contro….. come può cambiare il nostro Paese? “Cambiare tutto per non cambiare nulla”….. appunto!
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