13 Ott 2016
LV ZHONGYUAN, LE GRANDI MONTAGNE E I FIUMI, ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI ROMA
di Sabrina Sciabica (AG. RF. 05.10.2016)
(riverflash) – L’Associazione degli Artisti Cinesi in Italia è un’associazione culturale senza scopo di lucro costituita nel 2012 a Firenze. Si tratta di una realtà dedicata principalmente alla diffusione e promozione della cultura artistica cinese in Italia, il cui obiettivo è quello di diffondere l’arte e la cultura provenienti dalla Cina, sia tradizionali che contemporanee, affinché siano apprezzate e conosciute anche in Italia. Lo stesso lavoro di comunicazione artistica è fatto anche per la cultura italiana in Cina, in una logica di scambio e reciprocità tra due Paesi geograficamente lontani, ma vicini nello spirito. Dunque, la sua attività principale consiste nell’organizzare mostre d’arte, in location particolarmente centrali e apprezzate.
All’interno di questi obiettivi, l’Associazione ha organizzato la personale di un eccellente pittore cinese già conosciuto nell’ambito fiorentino e per la prima volta in mostra a Roma, all’Accademia di Belle Arti (via di Ripetta, piazza del ferro di cavallo).
Lv Zhongyuan è nato nella città di Wuhang, vicino al fiume Yangtze. Si appassiona al disegno sin da piccolo, quando adorava trascorrere il tempo a disegnare e a leggere. Ha avuto il maestro Wu Guanzhong come professore – scomparso nel 2010, egli è considerato a livello internazionale il più grande pittore cinese contemporaneo – ed è stato profondamente influenzato da lui soprattutto nello stile tradizionale del disegno ad olio. Oltre che in Cina, ha approfondito gli studi anche in Giappone, in Europa, in America, e ha ottenuto anche il Diploma di Master presso la Tokyo University of Arts. Dal 2013 lavora sul tema “Le grandi montagne e i fiumi” creando una pittura molto intensa in cui i paesaggi sembrano uscire fuori dalle tele e le onde, invece, sembrano trascinare dentro al quadro.
Paolo Laudisa, artista e professore dell’Accademia di Belle Arti, ben descrive la sua arte: “Sembra che i suoi quadri siano astratti ma si tratta di un’arte naturale; le montagne e i mari sono i due temi preferiti di Lu Zhong Yuan. L’immaginazione del pittore si ispira alla natura: le nuvole dell’artista portano la pioggia o passano indifferenti nel cielo e l’acqua dei fiumi è una metà delle tele. L’altra metà è lava incandescente che scende fluida, mutando tono su tono in un percorso inesorabile, attraversando valli percepibili e non. Le rocce, invece, addensano materia solida direttamente dalla fucina del dio vulcano. Il minerale, la roccia, la superficie dell’elemento acqueo, nel dipinto della natura, dimostrano parecchia attenzione alle sfumature cromatiche e alla composizione. Il colore, passato in ampie stesure, ha una funzione sonora e genera energia e luce. La pittura conquista la sua piena autonomia di materia, di luce, in apparizioni fantastiche in sintonia e continuità storica con Turner. La sua pittura presenta un’espressività emozionante, nella grande tradizione del romanticismo, una dimensione dove la visione rimanda ad altro, dove non c’è mai una sola interpretazione”.
Il vernissage, aperto al pubblico, è previsto per domani 6 ottobre alle ore 17 in via di Ripetta n.222 e l’esposizione rimarrà aperta fino al 12 ottobre.