AG.RF.(redazione).11.09.2022
“riverflash” – Lunedì 11 settembre inizierà il nuovo anno scolastico, ma non per tutti: la prossima settimana partirà con l’avvio della scuola (12 settembre)per Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia. Il 13 settembre toccherà rientrare tra i banchi ai ragazzi campani; il 14 settembre a Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise. Il 15 settembre seguiranno gli studenti di Lazio, Emilia Romagna e Toscana. Ultimi a rientrare in classe quelli di Sicilia e Valle d’Aosta il 19 settembre, mentre in Alto Adige le lezioni sono iniziate il 5 settembre scorso. Dopo tre anni di pandemia, quest’anno, per la prima volta, si tornera’ a scuola senza mascherine (tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio), senza orari diversificati, senza misure di distanziamento e non è prevista la didattica a distanza (dad), infatti se un alunno si ammalerà di Covid, resterà a casa come quando si prende una qualunque influenza e non potra’ seguire le lezioni da casa visto che non esiste più’ la possibilità della dad. “mancano circa 200 mila docenti, 15.000 amministrativi e non sono stati nominati circa 500 dirigenti previsti perfino dall’organico” dichiarano i sindacati, di contro il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi assicura che “Allo stato attuale cominceremo un anno scolastico in cui non mancano i docenti”.
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