23 Mag 2013
LONDRA, ARRESTATI 2 SOSPETTI PER L’OMICIDIO DEL SOLDATO BRITANNICO
LONDRA (RIVER FLASH)- La pista nigeriana o forse no, l’incertezza tra attacco terroristico o gesto di due folli. Il massacro a colpi di macete di un soldato britannico ieri nella periferia Sud-Est di Londra da parte di due uomini è ancora tutto da spiegare.
Feriti dalla polizia, ricoverati in ospedale in stato d’arresto, i sospetti hanno non solo evitato la fuga ma indugiato tra la folla e rilasciato deliranti dichiarazioni alle telecamere, brandendo l’arma tra le mani insanguinate.
“Giuriamo che non smetteremo mai di lottare. Questo soldato è un occhio per occhio, dente per dente” dice l’uomo prima di essere abbattuto dalla polizia.
Il sindaco di Londra Boris Johnson non ha esitato a parlare di atto terroristico: “E’ stato un crimine vigliacco, barbaro, inaccettabile. So bene che Londra è già passata attraverso il terrorismo e questa è una città molto resistente. Inoltre abbiamo il migliore, il più professionale servizio di sicurezza e la miglior polizia al mondo che ci protegge e che in questo momento si occupa di capire cosa esattamente sia successo”.
Un attacco in pieno giorno ancora difficile da inquadrare. Eppure, in serata, la destra nazionalista della Lega per la Difesa dell’Inghilterra aveva già stabilito che i due sospetti sono dei terroristi islamici.
“Quando e troppo è troppo” grida Tommy Robinson, leader dell’English Defence League. “Abbiamo dei leader deboli, una polizia debole. La nostra polizia, i nostri leader ci girano attorno. L’Islam è un problema di politica. E’ la politica dell’Islam che imperversa in tutto il Paese”.
L’indagine è nelle mani dell’anti-terrorismo. David Cameron è rientrato dalla Francia dove aveva incontrato il Presidente François Hollande.
FT AG RF 23.5.2013