AG.RF 14.06.2014 (ore 00:47)
(riverflash) – Crolla nel secondo tempo la Spagna campione del Mondo 2010 sotto i colpi di un Olanda che nel primo tempo sembrava preda delle Furie Rosse. Probabilmente la struttura portante del Barcellona non è più quella di 4 anni fa, in difesa non c’è più Puyol. A ciò si aggiunga che i giocatori del Real Madrid sono stanchi dopo la Champions League e il portiere Casillas non è più un punto di forza, ma il crollo è stato fragoroso, difficile da spiegare. Sul fronte opposto un’Olanda determinata, molto forte fisicamente con Robben sempre bravo nel saltare l’uomo e Van Persie preciso e potente. Giocatori della stessa generazione di Xavi e Iniesta, ma arrivati in Brasile sorretti da una grande condizione atletica.
Al 25’ l’arbitro Rizzoli concedeva un rigore alla Spagna perché Diego Costa, innescato da un lancio di Iniesta, evita Vlaar in area, ma poi cerca il piede dell’olandese e cade. Un rigore cercato dal futuro centravanti del Chelsea, fischiatissimo dal pubblico perché nato in Brasile e naturalizzato spagnolo. Dal dischetto non sbaglia Xabi Alonso, anche se Cillesen intercetta il diagonale rasoterra ma non evita il gol. Al 42’ Iniesta verticalizza e manda David Silva solo davanti a Cillesen, ma il portiere olandese è bravo a restare in piedi e deviare sul fondo il pallonetto della mezzala del Manchester City.
Da questo momento gira la partita e, inaspettatamente l’Olanda diventa protagonista pareggiando al 44’ con una prodezza di Van Persie che, su un lancio dalla trequarti segna con un pallonetto di testa, scavalcando Casillas, colpevolmente nella terra di nessuno, cioè uscito senza andare a prendere in pallone e senza restare in porta.
Nel secondo tempo non c’è il filtro spagnolo a centrocampo. Al 51’ su lancio di Blind Robben si libera di Piqué fintando di andare a destra e poi segnare di sinistro un rigore in movimento. Al 53’ Diego Costa molla una gomitata a Martins Indi e Rizzoli gli evita l’espulsione. Al 60’ Robben serve a Van Persie un pallone che sbatte sulla traversa. Al 64’, su punizione di Robben, l’arbitro della sezione di Bologna non vede il fallo di Van Persie ai danni di Casillas e sul secondo palo De Vrij insacca anticipando Azpilicueta. Al 72’ su un retropassaggio papera clamorosa di Casillas che da via libera a Van Persie per la quaterna oranje. Al 80’ il 5-1 lo segna Robben a una Spagna in ginocchio che al 90+1’ non riesce a segnare con Fernando Torres a porta vuota.
SPAGNA-OLANDA: 1-5 (1-1)
Reti di Xabi Alonso (S) su rigore al 26’, Van Persie (O) al 44’, Robben (O) al 51’, De Vrij (O) al 64’, Van Persie (O) al 72’, Robben (O) al 80’
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..