7 Apr 2013
LO «ZAFFERANO» STIMOLA L’ENERGIA SESSUALE E MOLTO ALTRO
(riverflash) – Lo zafferano è la spezia più costosa in assoluto, dieci volte più della vaniglia e cinquanta volte più del cardamomo. Il prezzo così elevato è dovuto al fatto che la spezia si ottiene dagli stimmi del fiore che sono leggerissimi, ne occorrono infatti oltre ventimila per produrre solo 125 grammi di zafferano e devono essere raccolti a mano.
E’ una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Iridacee, il suo nome più antico è probabilmente carcom, derivato dalla lingua ebraica. E’ sempre stato considerato una merce preziosa con un elevato valore commerciale, la sua adulterazione era punita severamente. I principali produttori di zafferano sono: Spagna, Italia, Grecia, Francia, Turchia,Iran, Marocco e Kashmir. Oggi si dice che lo zafferano migliore sia quello di La Mancha, in Spagna e quello coltivato in Abruzzo.
Per preparare un infuso di zafferano: portare a ebollizione una tazza di acqua, togliere dal fuoco e aggiungere un pizzico di stimmi di zafferano, lasciare in infusione per 10 minuti, quindi filtrare.
Per preparare la tintura di zafferano: mettere a macerare per 1-2 settimane, 10 grammi di zafferano in 50 ml di alcol a 60 gradi (si può anche utilizzare brandy o vodka). Agitare il contenitore due volte al giorno, quindi colare attraverso un telo doppio. Conservare in un recipiente di vetro scuro ben chiuso.
Per preparare il vino medicinale di zafferano: aggiungere a 200 ml di buon vino 10 grammi di zafferano e fare macerare per 6 giorni, quindi filtrare.
In presenza di dolori di stomaco e per la tosse , come calmante sono consigliate 15 gocce di tintura in un poco d’acqua. Per i dolori reumatici e artritici, ecchimosi o escoriazioni si può applicare la tintura sulla parte interessata frizionando.
Per purificare il sangue bere 1 o 2 tazze di infuso al giorno, lontano dai pasti infine, per stimolare l’energia sessuale e per tonificare il sistema nervoso bere 15 gocce di tintura in un poco di acqua 1 volta al giorno oppure un bicchierino di vino medicinale.
di Lauretta Franchini (AG.RF.07.04.2013)