16 Dic 2013
LO SCONTRO TRA RENZI E GRILLO, LE CRITICHE DI ALFANO, LA SICUREZZA DI LETTA, L’AVANZATA DEI FORCONI…….ELEZIONI VICINE?
AG.RF.(MP).16.12.2013
“riverflash”- La situazione politica si presenta a dir poco caotica in questi giorni e non mancano polemiche e “botta e risposta” tra i leader dei vari partiti. L’ultima in ordine cronologico è la polemica scoppiata tra il neo segretario del Pd, Matteo Renzi, e il leader del Movimento 5Stelle, Beppe Grillo, a proposito dei soldi relativi ai rimborsi elettorali che secondo Grillo, andavano restituiti già da tempo. Il sindaco di Firenze si è dimostrato disponibile alla restituzione, in cambio della firma dei grillini per le riforme. Ha dettato quindi le sue condizioni Renzi, e lo ha detto chiaramente nel suo intervento in occasione dell’assemblea del Pd che si è tenuta ieri a Milano e visto il clima piuttosto “teso”, il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha ribadito la sua posizione per scacciare possibili dubbi: “lavoreremo e collaboreremo insieme, perché solo uniti si vince”, supportato nel suo discorso da Epifani, sulla stessa lunghezza d’onda. Il chiarimento è avvenuto quindi per “dimostrare” che i due vanno d’accordo e intendono collaborare, visto che, secondo Letta, da quello che scrivono i giornali, si potrebbe pensare il contrario. Nel frattempo si infiamma la disputa tra Renzi e Grillo a proposito dei finanziamenti e le parole del neo segretario suonano un po’ come una minaccia: “ se ci stai dimostri coerenza altrimenti sei un buffone”, parole alle quali ha subito replicato Grillo affermando che i rimborsi richiesti non sono suoi ma degli italiani, soldi che i partiti hanno incassato aggirando un referendum, che la stessa Corte dei Conti ha denunciato come non dovuti. E in mezzo a tutto ciò, ci sono le parole del vice premier Angelino Alfano, il quale ha dichiarato: “ Renzi ha fatto un discorso di sinistra, il finanziamento pubblico ai partiti va eliminato subito e non nel 2017; in ogni caso, il nostro interlocutore è Letta con il quale decidere in merito alla legge elettorale: “la maggioranza siamo noi e mi fa piacere che Renzi voglia unirsi perché per cambiare, si passa sempre dalla maggioranza”. In fine il caos Forconi che continuano ad “agitare” l’Italia con le loro proteste e manifestazioni, i quali dovrebbero marciare su Roma nella giornata di mercoledì, anche se nelle ultime ore sembra che il movimento si stia spaccando un due. Un bel caos in generale, che non si sa dove e come andrà a finire…. Cadrà il governo? Si andrà a nuove elezioni? Alcuni le auspicano, altri le rifiutano… la verità è però che l’esecutivo non ha un maggioranza ben definita, i numeri non sono sufficienti e la via del voto sembrerebbe quella più percorribile….. ma l’altra grande e forse più importante verità è che tutti ma proprio tutti i partiti hanno paura di andare a nuove elezioni perché hanno paura di perdere….. i privilegi, le poltrone, il potere….. e come al solito… gli italiani stanno in mezzo senza poter fare nulla, aspettando le decisioni, con un’unica certezza…. Pagare sempre più tasse……