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L’ITALIA CONQUISTA IL TERZO POSTO NELLA CONFEDERATIONS CUP BATTENDO L’URUGUAY AI RIGORI

Questa volta l’Italia non fallisce ai rigori e porta a casa il terzo posto nella Confederations Cup. Primo tempo da grande squadra degli azzurri che si portano in vantaggio con Astori. Nella ripresa arrivano le due reti di Cavani e la grande punizione di Diamanti. Dopo i supplementari i rigori con Buffon grande protagonista

Persa la qualificazione alla finale della Confederations Cup ai calci di rigore contro le furie rosse della Spagna, gli azzurri di Cesare Prandelli vogliono almeno salvare la faccia ed allo stadio Fonte Nova di Salvador de Bahia affrontano l’Uruguay del Matador Cavani per conquistare almeno il terzo posto. L’Uruguay anche nella semifinale contro il Brasile ha fatto vedere di cosa è capace, permettendo solo al 90′ con un colpo di testa di Paulinho di concedere ai verdeoro la finale. L’Italia scende in campo con Buffon tra i pali. Per risolvere i problemi fisici dei difensori il commissario tecnico azzurro sceglie sulle fasce Maggio-De Sciglio e al centro la coppia Chiellini-Astori. Sulla zona mediana l’indisponibilità di Andrea Pirlo lascia il posto al trio formato da Candreva-De Rossi-Montolivo. In avanti ancora fiducia per il bomber del Bologna Gilardino che viene supportato dalla fantasia di Diamanti e dall’agilità del giovane milanista El Shaarawy. Stesso modulo tattico per l’Uruguay con Muslera in porta, retroguardia con  Maxy Pereira-M.Caceres sugli esterni e Godin-Lugano al centro. Centrocampo roccioso con Arevalo Rios leggermente dietro alla coppia Gargano-C.Rodriguez. In avanti la coppia di fantasia e intuizione Suarez-Forlan supporta l’unico attaccante ben noto dal pubblico italiano Edison Cavani.  Grande partenza dell’Uruguay che in più azioni si rende pericoloso, ma la prima vera e propria occasione del match capita al centrale difensivo azzurro Chiellini, il quale stacca di testa ma la sfera sfiora il palo e si perde sul fondo. Dopo 15′ di gioco, arriva un altra buona azione per la squadra azzurra con De Sciglio che dal fondo mette al centro per Candreva, il quale dentro l’area calcia di prima intenzione ma trova una buona risposta dell’ex portiere della Lazio Muslera. Il ritmo non è altissimo ma al 24′ di gioco arriva la svolta con una punizione defilata di Diamanti, il quale inventa una vera e propria traiettoria che prende prima la traversa e poi la schiena di Muslera. Ritornando in campo dopo aver colpito fortunosamente il portiere del Galatasaray, la sfera viaggia sulla linea di porta dove trova Astori che mette dentro per il vantaggio. Dopo la rete arriva subito la reazione dei sudamericani con Suarez, il quale una volta entrato in area prova la conclusione a fil di palo e solo un grande intervento del numero 1 azzurro impedisce il pareggio. In contropiede ci prova ancora l’Italia: Diamanti serve in profondità El Shaarawy, il giovane rossonero una volta entrato in area prova il sinistro che supera Muslera ma sulla linea di porta si posiziona il centrale difensivo dell’Uruguay Godin, il quale salva il risultato. Nel secondo tempo scende in campo un’ Italia stanca, al 55′ di gioco gli azzurri sbagliano sulla mediana ed i sudamericani ripartono con Gargano, il quale serve in area Cavani che tutto solo con il piattone batte il portiere azzurro per il pareggio. Gli azzurri rischiano moltissimo, Forlan riparte in contropiede e calcia in porta per ben due volte: prima trova la risposta del numero 1 azzurro con i pugni poi lo stesso Buffon su un secondo tiro verso la porta riesce a mettere in angolo con la punta del piede.  Poco prima del 75′ di gioco arriva il nuovo vantaggio dell’Italia con una magnifica punizione dal limite dell’area di Diamanti. Neanche il tempo di festeggiare che sempre su punizione arriva il nuovo pareggio con Cavani, ma in questo caso si vede una netta incertezza del portiere azzurro Buffon. Nei supplementari vince solo la stanchezza e le squadre non sembrano intenzionate a cercare la rete. Poco prima del 100′ di gioco, ci prova però Suarez entrando in area ma viene fortunatamente anticipato dal difensore azzurro Astori. Sul finale del secondo tempo supplementare le difficoltà aumentano per gli azzurri e Montolivo viene espulso per doppia ammonizione. Nell’ultimo minuto di gioco grande tiro dal limite di Gargano che però viene intuito e spedito in angolo da Buffon. Ancora una volta sono i rigori a regalare il vincitore di questa gara ed a far guadagnare l’ambito terzo posto. Dal dischetto si mette subito male per i sudamericani e dopo nemmeno quattro rigori tirati l’Italia conquista con l’ultima parata di Buffon su Gargano il terzo posto.

URUGUAY-ITALIA: 2-2 d.t.s e 2-3 d.r. (0-1, 2-2)

Reti di Astori (I) al 24’, Cavani (U) al 58’, Diamanti (I) al 73’, Cavani (U) al 78’

Rigori: Forlan (U) parato, Aquilani (I) gol, Cavani (U) gol, El Shaarawy (I) gol, Suarez (U) gol, De Sciglio (I) parato, M.Caceres (U) parato, Giaccherini (I) gol, Gargano (U) parato

Uruguay (4-3-1-2): Muslera; Maxi Pereira (dal 81’ Alvaro Pereira), Lugano, Godin, M.Caceres; Gargano, Arevalo Rios (dal 107’ D.Perez), Cristian Rodriguez (dal 56’ A.Gonzalez); Forlan; Cavani, Suarez. (A disp.: J.Castillo, Martin Silva, S.Coates, Aguirregaray, Lodeiro, Eguren, G.Ramirez, Scotti, A.Hernandez). Allen. Oscar Tabarez

Italia (4-3-1-2): Buffon, Maggio, Astori (dal 96’ Bonucci), Chiellini, De Sciglio; Montolivo, De Rossi (dal 70’ Aquilani), Candreva; Diamanti (dal 83’ Giaccherini); El Shaarawy, Gilardino. (A disp.: Marchetti, Sirigu, Barzagli, Pirlo, Marchisio, Giovinco, Cerci). Allen. Cesare Prandelli

Arbitro: Djamel Haimoudi (Algeria)

Ammoniti: Maxi Pereira (U) al 8’, Chiellini (I) al 55’, Suarez (U) al 61’, Montolivo (I) al 82’

Espulso: Montolivo (I) al 110’ per doppia ammonizione

Recupero: pt 2’, st 3’, pts 1’ e sts 0’

 

di Daniele Giacinti  (AG.RF  30.06.2013)

C.rodriguez e montolivocavani gol italiauru vs itacavani e astori

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