di Francesco Angellotti (AG.RF 19.11.2015) ore 23:07
(riverflash) – Abbiamo partecipato ad una giornata importante della manifestazione “Paradiso Perduto” , organizzata ormai da tempo dal gruppo Musulmano di Terni, che in questi ultimi frangenti deve cogliere l’occasione per fare un po’ di chiarezza sulla Forma di Religione, dalla quale si sentono molto investiti.
Certo, quel che è successo a Parigi ha messo in grave allarme tutto il Mondo, ma si è voluto far chiarezza su quel che è una Religione, e quel che scaturisce in Terrorismo: pur contraddicendo, nella teoria e nella pratica, quel che viene impartito come Dogma (volendo essere più teneri, diciamo Forza Spirituale).
L’Incontro sarà lungo e molto articolato, certo la comparsa di un momento non può pretendere di dare un Giudizio, che stabilisce la validità di una Religione; tanto più che la Fede Musulmana si è impostata agli inizi del VII secolo, ed ha avuto una divulgazione enorme, quasi come il Cristianesimo.
E’ una delle tre religioni monoteiste; le altre sono l’Ebraismo ed il Cristianesimo.
Nella riunione avvenuta mercoledì 18 novembre, i Fedeli Presentatori si sono rivolti al pubblico in modo chiaro e gentile, cercando di dichiarare le mistificazioni che tendono a inquadrare i Musulmani tra i popoli bellicosi e violenti.
Niente di più sbagliato, in effetti; credono che quando si è attaccati, si deve rispondere pariteticamente ma, quando l’offesa termina, non si può continuare nella reazione. Non è ammessa, quindi, la vendetta, ma nemmeno dev’essere mossa azione aggressiva nei riguardi di alcuno, in nessuna circostanza.
Troviamo delle regole collaterali tra diverse Religioni, che mirano al Pacifismo ed alla Concordia nell’Umanità. Peccato che contraddicono la loro stessa Fede, non solo nel principio della non-violenza, ma anche, per esempio, nell’usare metri rifiutati dal Credo. Per esempio, i musulmani non possono bere alcool, ma lo producono e ne fanno ampia esportazione: non vi sembra contraddittorio? Come i rapporti tra uomini e donne; sono tra loro molto divisi e si sviluppano su piani diversi, ma solo l’arroganza della Classe che riesce a dominare crea supremazia: ovviamente con la Violenza, che è sempre espressione del Potere.
A dimostrazione di quanto la Religione Maomettana sia dedicata alla Pace e all’Amore, è stato raccontato come San Francesco, che veramente ha rifiutato qualsiasi accessorio materiale per dedicarsi interamente allo Spirito, sia stato eletto come uno dei principali Sufi, osservato dalla Religione Musulmana. Questo non recentemente, che c’è una mistificazione ed un avvilimento del Santo veramente avvilente, da parte di chi riesce a debellare la sua induzione esaltandolo; la cosa avvenne secoli e secoli fa: non chiedetemi quando perché non lo so. Comunque, ritenere San Francesco un Santo di massimo grado nella Spiritualità e nell’Ascetismo verso il Divino, testimonia che è elaborazione antica quella d’accomunare tutte le Religioni, come ricerca di Dio, che con forme diverse son volte tutte verso il Misticismo.
Vedendola dal di fuori, non ci sembra che siano proprio tutte, perché ci sono anche Religioni settarie, che ripudiano altre forme di Religione, perché contrapposte nella Finalità; e diremmo, anche, che le Religioni si sono sentite Unite quando politicamente poteva esser comoda l’Unione; ma si sono fatte Guerra quando gli Interessi Economici e Burocratici portavano ad una divergenza nelle tendenze da perseguire. Vedi un po’, per esempio, quel che è successo a Parigi e le reazioni di Hollande e tutti i Capi del Governo che si sono uniti, per contrastare la Violenza delle Forze Arabe, sotto la bandiera dell’Isis. Sarebbe una Forzatura non riconoscere che tutte le storielle, umane e buoniste, sono patetiche mistificazioni della rincorsa al Dominio; visto che le popolazioni Arabe si stanno indirizzandosi verso l’egemonia del Mercato, a scapito delle Popolazioni che, vittime, per non soccombere sono costrette a scappare: in qualsiasi posto, a qualsiasi condizione.
Questo, scusate, tanto per dire che, effettivamente, le Religioni sono un Archetipo utilissimo per inquadrare ed utilizzare; anche in modo ed in forma gentile ed accogliente: per esempio mercoledì 18 tutto è terminato con l’offerta di una cena a base di piatti caratteristici marocchini (un cous cous straordinario); ma i musulmani, che devono seguire un Sufi per arrivare a Dio, in quanto la strada è troppo travagliata per arrivarci senza Guida, non sono diversi dalle altre forme che cercano di allargare al Divino la forma che, tanto, in Terra non potremo mai raggiungere. Se lo dicono loro…
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