L’Inter torna grande, la Fiorentina ne fa 5. Successi anche di Udinese, Livorno e Atalanta

di Daniele Giacinti (AG.RF  01.09.2013)

(riverflash) –  L’Inter torna grande con un 3-0 che devasta il Catania. L’Atalanta ci crede e con fatica strappa i tre punti contro il Torino. Spettacolo Fiorentina con la coppia Gomez-Rossi. In forte ripresa anche Udinese e Livorno che portano a casa i tre punti. Solo pareggio, invece, tra Bologna e Sampdoria.

Domenica di fuoco per il campionato di Serie A. Trasferta al veleno per l’Inter che allo stadio Angelo Massimino affronta il Catania, una delle squadre più pericolose dell’intera categoria. L’Inter si prepara a questa sfida con la consapevolezza della propria forza e in cerca di continuità. Invece la squadra siciliana vuole riscattarsi dalla brutta prestazione della prima giornata. I nerazzurri di Mazzarri convincono fin dai primi minuti e poco prima del 20′ di gioco trovano il vantaggio: Jonathan una volta arrivato sul fondo, esegue un cross basso che può essere solo accompagnato in rete dall’argentino Rodrigo Palacio. La ripresa è ancora tutta per i milanesi che trovano il raddoppio con un colpo di testa di Yuto Nagatomo su un preciso cross dell’argentino Palacio. Sul finale grande rete di Alvarez che supera tutta la difesa e insacca con un diagonale fulminante il 3-0 finale.

CATANIA-INTER: 0-3 (0-1)

Reti di Palacio al 19′, Nagatomo al 56′, R.Alvarez al 80′

Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, i nerazzurri di Bergamo vedono sulla loro strada la temibile macchina da gol del Torino che ha aperto il campionato con un 2-0 secco contro il Sassuolo. L’Atalanta dopo aver perso il primo match della stagione, deve ritrovarsi e cercare almeno il pareggio. Dopo un primo tempo con molta paura e tiri dalla distanza, sblocca la sfida al 57′ di gioco il difensore dell’Atalanta Stendardo, che risolve con il piatto una mischia in area granata. Nella parte finale del match arriva anche il 2-0 con un colpo di testa di Lucchini, che regala i tre punti alla squadra di Bergamo.

ATALANTA-TORINO: 2-0 (0-0)

Reti di Stendardo al 57′, Lucchini al 81′

Altra sfida dal risultato incerto è quella che va in scena allo stadio Renato Dall’Ara tra il Bologna ed i genovesi della Sampdoria. Tutte e due le squadre vengono da risultati negativi: gli emiliani sono usciti da Napoli con un sonoro 3-0, invece i blucerchiati si sono arresi alla forza della Juventus. La sfida non regala molte emozioni, ma poco prima della mezz’ora Gabbiadini calcia dai 25 metri, il portiere del Bologna Curci non riesce a bloccare e sulla sfera ci arriva Eder che dentro l’area piccola porta in vantaggio i blucerchiati. Sugli sviluppi di un cross da calcio d’angolo, si fionda Moscardelli che all’interno dell’area piccola non fallisce per il pareggio dei bolognesi. Nel secondo tempo gli emiliani ribaltano la sfida con una stupenda rovesciata di Kone. Ma la Sampdoria non è finita e al 70′ di gioco trova il pareggio con una punizione magistrale di Gabbiadini che si infila sotto la traversa.

BOLOGNA-SAMPDORIA: 2-2 (1-1)

reti di Eder (S) al 25′, Moscardelli (B) al 41′, Kone (B) al 64′, Gabbiadini (S) al 71′

Ostacolo difficilissimo per il Genoa, che in casa allo stadio Luigi Ferraris, affronta un avversario dall’altissima qualità: la Fiorentina. I viola sono in ottima condizione e possono anche contare nelle giocate del ritrovato Giuseppe Rossi. Pochi minuti dopo l’inizio del match, i viola si fanno vedere in avanti con un’azione pericolosissima: Borja Valero mette un cross basso per Gomez che prende clamorosamente il legno, sulla respinta con il palo si fionda Rossi, il quale da due passi spara incredibilmente alto. Il Genoa non ha nemmeno il tempo di riprendersi che al 10′ di gioco, da angolo i viola sbloccano la sfida con un colpo di testa del centrocampista italiano Alberto Aquilani. Non è ancora tutto, pochi istanti dopo il vantaggio arriva anche lo 0-2 dei toscani con il ritrovato Giuseppe Rossi, che si inventa un tiro al volo con la collaborazione non prevista del portiere genoano Perin. Sul finale del primo tempo, la Fiorentina trova la terza rete con Mario Gomez, che devia in rete con il piattone un cross basso. Nonostante il passivo, il Genoa ci crede ancora e accorcia le distanze con un colpo al volo di Alberto Gilardino. I viola però non si fermano: Borja Valero mette al centro un cross per Rossi, che stoppa e insacca per il poker viola. Sfida ancora viva con Lodi che nel finale accorcia ancora le distanze per il 2-4. Quando la sfida sembra finita arriva anche il quinto gol su calcio di rigore del neo acquisto Mario Gomez.

GENOA-FIORENTINA: 2-5 (0-3)

Reti di Aquilani (F) al 10′, G.Rossi (F) al 14′, M.Gomez (F) al 41′, Gilardino (G) al 54′, G.Rossi (F) al 55′, Lodi (G) su rigore al 60′, M.Gomez (F) su rigore al 90+4′

La prima giornata non è andata benissimo al Sassuolo che ci riprova in casa contro il Livorno. Le due neopromosse si sfidano con il timore e la paura di perdere altri punti decisivi per la salvezza. Sfida molto chiusa e con poche occasioni ma nel finale del primo tempo, il centrocampista del Livorno Leandro Greco, fa partire un buon sinistro a giro che si infila sotto gli occhi di un immobile Rosati. Nella seconda frazione di gara il Sassuolo trova il pareggio con un colpo di testa di Zaza. Intorno al 70′ di gioco esce definitivamente il Livorno prima con la rete di Emeghara con un tiro dal limite dell’area, poi trova il 3-1 con Paulinho che converge in area e mette dentro. Negli ultimi minuti di gara arriva anche la doppietta personale del nigeriano che realizza un calcio di rigore, causato da un’uscita scomposta dell’estremo difensore Rosati.

SASSUOLO-LIVORNO: 1-4 (0-1)

Reti di L.Greco (L) al 43′, Zaza (S) al 66′, Emeghara (L) al 69′, Paulinho (L) al 74′, Emeghara (L) su rigore al 85′

L’ultima sfida che chiude questa seconda giornata di campionato è quella che va in scena allo stadio Friuli, tra la squadra di casa dell’Udinese ed i gialloblu del Parma. Le squadre si affrontano con il coltello tra i denti: i friulani si ripresentano in campo dopo l’eliminazione dall’Europe League, gli emiliani invece nella prima giornata hanno raccolto solo un misero pareggio contro il Chievo. I bianconeri iniziano la gara alla grandissima con molte azioni e ripartenze. Al 11′ di gioco errore gravissimo della retroguardia gialloblu: involontariamente su un lancio sbagliato servono il centrocampista dell’Udinese Badu che ne approfitta siglando il vantaggio. Ancora Udinese in avanti con il capitano Di Natale, il quale con un preciso tiro a giro prova la conclusione che finisce incredibilmente sul palo. Sul finale del primo tempo, si sbilanciano gli emiliani con Antonio Cassano, il quale prova un tiro al volo che finisce però troppo lontano dal palo. Superata la mezz’ora del secondo tempo, arriva anche il raddoppio dei friulani con Heurtaux che insacca fortunatamente di coscia un cross deviato dalla difesa del Parma. Nel secondo tempo arriva anche un colpo di testa di Antonio Cassano che accorcia le distanze. Nell’ultimo minuto Muriel chiude la sfida realizzando un calcio di rigore.

UDINESE-PARMA: 3-1 (1-0)

Reti di Badu (U) al 11′, Heurtaux (U) al 72′, Cassano (P) al 82′, Muriel (U) su rigore al 89′