10 Nov 2013
L’INTER SALUTA IL PRESIDENTE MORATTI, RIABBRACCIA ZANETTI E PIEGA UN LIVORNO AUTOLESIONISTA
AG.RF 09.11.2013 (S.G.)
(riverflash) – Vittoria dell’Inter nel giorno in cui San Siro saluta con affetto l’addio della gestione societaria di Massimo Moratti, il presidente del triplete, e rivede in campo Javier Zanetti, il capitano del triplete, a 7 mesi dall’infortunio al tendine di Achille. A 40 anni Zanetti non ha voluto chiudere la sua carriera ricca di trofei con i nerazzurri che nella passata stagione regalarono delusioni e pochissime gioie. Quanto a Moratti, va via un presidente tifoso, che mastica calcio da tutta la vita, e arriva Erik Thohir, un presidente affarista che ha scoperto il calcio dopo gli sport americani. In una serata così particolare succede pure che Francesco Bardi, il giovane portiere più promettente del calcio italiano, esca goffamente su un traversone di Jonathan e mandi nella propria rete un tiro che non era indirizzato in porta. Bardi, livornese di nascita, è di proprietà dell’Inter che lo ha mandato in prestito al club amaranto.
Fragorosi, a inizio partita, gli applausi per il presidente Moratti, tutti in piedi sugli spalti per lui, è una vera ovazione.
Difese da inventare. Nicola fronteggia l’emergenza per le squalifiche di Rinaudo, Coda e Greco, affidandosi a Valentini in difesa e adattando Schiattarella come intermedio mentre Mazzarri schiera il terzetto Ranocchia-Rolando-Samuel per rispondere alle assenze di Campagnaro e Juan Jesus. In attacco Palacio unica punta sostenuto da Ricky Alvarez e da Guarin per i nerazzurri, mentre nel Livorno Siligardi affianca Paulinho. Dopo il vantaggio l’Inter potrebbe raddoppiare al 45’ quando Palacio riceve palla nell’area labronica, prova a girarsi e viene toccato da Luci. L’arbitro Peruzzo lascia correre.
Nel secondo tempo Palacio non riesce a concretizzare la chance del 2-0: Nagatomo serve un pallone d’oro da sinistra, l’ex Genoa calcia a colpo sicuro da un paio di metri ma Valentini respinge, salvando porta e speranze di risultato. Mazzarri prova Belfodil in tandem con Palacio ma è Cambiasso a procurarsi una buona occasione, scambiando proprio con il neo entrato al limite dell’area prima di concludere centralmente con il destro. Al 82′ arriva il momento del ritorno in campo di Zanetti: boato dello stadio per il suo capitano, che ritrova il terreno di gioco dopo l’infortunio al tendine d’Achille del 28 aprile 2013 durante Palermo-Inter. Al 90+1′ il raddoppio nerazzurro con Nagatomo, servito da un tocco delizioso di Kovacic, con inizio dell’azione propiziata da un poderoso Zanetti. Inter-Livorno termina 2-0.
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Pubblicato il 19-01-2014 alle 03:22
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