AG.RF 21.02.2016 (ore 11:01)
(riverflash) – L’Inter raggiunge temporaneamente la Fiorentina al terzo posto della classifica, ritrovando il successo contro la Sampdoria, il mercato preferito del club nerazzurro, da dove sono arrivati a Milano Icardi ed Eder e dove sono stati collocati gli scarti Ranocchia, Dodo, Silvestre e Alvarez. A forza di vendere la Sampdoria si ritrova coinvolta nella lotta per la salvezza e c’è da chiedersi il motivo delle cessioni in un anno di Gabbiadini, Eder, Zukanovic, Mustafi e Okaka. A meno che le casse siano in rosso, una società di tradizione non si priva dei pezzi pregiati.
Il successo interista grazie alle reti nel primo tempo di D’Ambrosio e nella ripresa di Miranda e del capitano Mauro Icardi, che festeggia nel migliore dei modi i 23 anni compiuti ieri. Mancini sceglie un 4-4-2 con Biabiany e Perisic larghi sulle fasce e gli ex blucerchiati Icardi ed Eder davanti. Fermo per squalifica Kondogbia. Montella, dal canto suo, sceglie la difesa a 3 Cassani, Ranocchia e Silvestre. I mediani di centrocampo sono Soriano e Ricky Alvarez, Fernando è il perno centrale, mentre gli esterni sono Ivan e Dodo. In attacco la coppia formata da Quagliarella e Correa, ex-Estudiantes.
Primo acuto del match al minuto 6, quando Icardi prova a dialogare al limite dell’area con Eder ma non trova l’ultimo passaggio. Due minuti dopo ci provano gli ospiti: Brozovic perde un contrasto al limite il pallone arriva sui piedi di Fernando che con il destro non inquadra la porta. Insistono i blucerchiati, stavolta con Quagliarella che, defilato sulla destra, chiama alla respinta di piede Handanovic. Sul corner seguente ci prova Ranocchia, ma il colpo di testa termina alto. L’attaccante nato a Castellammare di Stabia è di nuovo pericoloso al 12′, imbeccato in profondità da Correa: il destro di prima a incrociare termina a lato. Tra il 17′ ed il 18′ i nerazzurri conquistano due corner grazie alle iniziative di Biabiany e D’Ambrosio. Sul secondo il francese prova la conclusione da fuori area che sorvola la traversa della porta difesa da Viviano. Al 23′ il vantaggio dei nerazzurri: corner battuto da Brozovic, Murillo prolunga sul secondo palo dove D’Ambrosio è lesto a battere a rete con il mancino da distanza ravvicinata. La reazione dei blucerchiati è letteralmente murata a centro area da Felipe Melo, che si oppone con il petto alla conclusione di Silvestre.
L’Inter continua a spingere sulla fascia destra con Biabiany, dove prima Dodò e poi Soriano dimostrano di soffrire la rapidità dell’attaccante francese. Per due volte Eder viene fermato all’ingresso in area, prima da Dodò in copertura e poi da Ranocchia. Gli ospiti tornano a farsi vedere sul finale di primo tempo con una conclusione volante di Quagliarella e ancora con Ranocchia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, senza mai chiamare però Handanovic alla parata. La prima frazione termina senza recupero.
Stessi 22 in campo alla ripresa del gioco. Primo brivido al 5′ della ripresa quando Miranda trattiene Correa all’ingresso dell’area dal lato corto. Sulla punizione che ne segue, calciata da Fernando, Dodò prolunga sul secondo palo dove Ranocchia arriva con un attimo di ritardo. Al 56′ il raddoppio. Angolo che spiove sul secondo palo, Melo trova la sponda per Miranda che colpisce di testa: Viviano proteso in volo respinge, ma il pallone ha abbondantemente oltrepassato la linea e Massa assegna la rete. Montella prova a invertire l’inerzia del match inserendo Muriel per Ivan, ma è l’Inter a passare ancora al 73′: Icardi sfugge alla marcatura di Ranocchia a metà campo e scappa verso la porta, resiste al recupero dei centrali blucerchiati e col sinistro supera per la terza volta Viviano.
Il ritmo cala inevitabilmente nel quarto d’ora finale. Gli ospiti si affidano a qualche sporadica fiammata di Muriel, i nerazzurri gestiscono il triplo vantaggio passando a 3 a centrocampo con l’ingresso di Gnoukouri per Biabiany. All’87’ Muriel impegna Handanovic ad una respinta con i piedi sul primo palo, un minuto dopo l’ingresso in campo anche di Jovetic per Brozovic, che riporta l’Inter al 4-4-2 iniziale. Nei 3′ di recupero concessi dall’arbitro Massa di Imperia c’è tempo per il gol della bandiera di Quagliarella, servito in profondità da Muriel e bravo ad incrociare con il destro una conclusione che sbatte sulla faccia interna del palo prima di infilarsi alle spalle di Handanovic.
INTER-SAMPDORIA: 3-1 (1-0)
Reti di D’Ambrosio (I) al 23′, Miranda (I) al 56′, Icardi (I) al 73′, Quagliarella (S) al 90+2′
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