L’INCONTRO AL QUIRINALE TRA RENZI E NAPOLITANO PER IL FUTURO DELL’ESECUTIVO

AG.RF.(MP).11.02.2014.(ore 5.25)

 “riverflash”- Il faccia a faccia di ieri, tra Matteo Renzi e Giorgio Napolitano è durato circa 2 ore per discutere sulle sorti del governo e l’approvazione della legge elettorale. Il capo dello Stato ha voluto anche capire fino a che punto esista una distanza tra il Pd e il governo Letta ed ha voluto discuterne proprio con il segretario anche per comprendere quali potrebbero essere i nuovi scenari possibili.  La priorità resta comunque la stabilità dell’esecutivo e a tale proposito Renzi ha tenuto a sottolineare che non ha nessuna intenzione di prendere le redini del governo, perché “la decisione spetta solo a Letta e non a me”. Tuttavia, da più parti, resta il dubbio del contrario e cioè che egli si stia preparando a prendere le redini di un governo “tutto nuovo” nel 2018 nella convinzione che comunque occorre necessariamente imporre “una svolta” a questo governo “troppo poco incisivo” e nel frattempo aspetta le mosse di Letta. Dunque mentre egli aspetta, la minoranza del partito chiede chiarezza: ieri Gianni Cuperlo ha incontrato il premier Enrico Letta e gli ha chiedendogli appunto un chiarimento dentro maggioranza e Pd, ribadendo la necessità di “un governo forte”. Il presidente del Consiglio, d’altra parte, ha assicurato, “la ripartenza” che tutti si augurano, annunciando anche, entro giovedì, un’iniziativa forte. Inoltre la minoranza del Pd preme anche su Matteo Renzi e sul tema delle riforme, con l’obiettivo di vincolare l’entrata in vigore dell’Italicum alla riforma del Senato. Forza Italia non ci sta: se quella norma dovesse passare, “salterebbe l’accordo con Renzi”. Ora dunque toccherà al segretario democratico parlare all’assemblea dei deputati che si terrà questa mattina per rendere manifesto il suo pensiero.