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LIMITI E VANTAGGI DI GRILLO

“riverflash” -Stiamo assistendo in questi giorni ad una prima implosione del M5S, da cosa dipende?

Semplice: il movimento di Grillo si basa sul web e, per statuto, deve fare tutto quello che viene suggerito e stabilito dalla “rete”. Il bello e la novità della rete è che mette in contatto tutti con tutti, cosa che non era mai successa prima nel mondo, i contatti avvenivano quasi sempre tramite intermediari, in quanto non era possibile mettere in contatto tutti con tutti. Ora questo è possibile ed il Movimento 5 Stelle deriva da questa formidabile idea di democrazia veramente partecipativa. Tutti coloro che possono accedere al web dicono la loro al M5S, che, di conseguenza, propone la scelta più votata. Quindi i parlamentari “grillini” non possono proporre un’alternativa derivante da un proprio ragionamento, si devono attenere a quanto scaturito dai voti degli iscritti. Questa cosa di per sé sarebbe ottima, ma ha il suo limite….

Già, gli iscritti ufficialmente al M5S sono meno di 50.000, dei quali non sempre tutti votano, per cui, ad esempio, circa 48.000 hanno votato il loro preferito alla presidenza della repubblica e il candidato Rodotà ha preso meno di 3000 voti: non mi pare che sia una rappresentanza significativa dell’Italia!

Quindi eccolo qui il problema: il M5S, che ha raccolto coi voti dell’ultima elezione l’insoddisfazione politica di otto milioni di italiani, convinti di aver votato un partito come quelli di prima, solo più nuovo e non ancora corrotto, è guidato da meno di 50.000 persone che possono sanno e vogliono accedere ad internet. La stragrande maggioranza dei votanti M5S: arrabbiati, scontenti e stufi dei vecchi politicanti ora si trova un po’ delusa e sconcertata da questi parlamentari che si sono arroccati sul “Monte Sacro” come i plebei ai tempi di Menenio Agrippa e che non vogliono fare nulla per ricomporre la crisi economico-politica che si sta sempre più aggravando.

Che farà il M5S dopo queste prime delusioni? Continuerà ad arroccarsi sul Monte Sacro o, convinto da non so quale moderno Menenio Agrippa, tornerà a partecipare ai lavori parlamentari come gli altri? Penso che le prossime settimane saranno decisive per far capire agli italiani se continuare a fidarsi di loro o a pensare di aver fatto un errore dando loro il voto.

AG.RF. (CP) 28.04.2013

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