AG.RF.(redazione).10.05.2020
“riverflash” – L’annuncio è stato dato dal premier Conte su twitter: Silvia Romano la volontaria 25enne rapita in Kenya un anno e mezzo fa, è stata liberata e sta rientrando in Italia . Sono stati i servizi dell’intelligence italiani a restituirle la libertà: al momento la giovane si trova al sicuro a Mogadiscio, queste le sue prime parole: “ Sono stata forte, ho resistito, non vedo l’ora di tornare in Italia”. L’Arrivo è previsto per le ore 14 a Ciampino. L’operazione che ha portato alla liberazione della volontaria è avvenuta in una zona in condizioni estreme a causa delle alluvioni che nei giorni scorsi si erano abbattute sul Paese. Nel frattempo la procura di Roma ha avviato un’indagine per rapimento a scopo di terrorismo. Nei prossimi giorni i pm, nel rispetto delle norme anti Covid (che prevedono il distanziamento e l’uso di dispositivi di protezione) incontreranno la ragazza. L’operazione dell’Aise che ha portato alla liberazione di Silvia Romano, è stata condotta in collaborazione con i servizi turchi e somali. La giovane cooperante milanese era stata rapita il 20 novembre 2018 nel villaggio di Chakama, a 80 chilometri dalla capitale Nairobi, mentre lavorava per la onlus marchigiana “Africa Milele”. Fu prelevata con forza da un gruppo di uomini armati di fucili e machete. Tre dei responsabili del blitz erano stati arrestati e dalle indagini, portate avanti in Italia dalla Procura di Roma, si era ipotizzato che la ragazza fosse stata trasferita in Somalia subito dopo il sequestro: un trasferimento lampo organizzato da un gruppo islamista legato ad Al-Shabaab che aveva fornito alla banda di criminali comuni kenyoti, autori materiali del sequestro, denaro e mezzi. Queste informazioni erano un anno emerse dopo il sequestro, nel novembre scorso, poi da quel momento non si era saputo più nulla, fino al lieto fine annunciato ieri.
Categoria: Attualità, In Evidenza | Tag: aise, bliz, conte, lieberazione, rapimento, RF, rientro in italia, riverflash, silvia romano, Somalia, twitter
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