LETTA: “TASSE GIU’ NEL 2014”, BRUNETTA: “NEL 2014 LA PRESSIONE FISCALE AUMENTERA’ DI MEZZO PUNTO” E GLI ITALIANI A CHI DEVONO CREDERE?

AG.RF.(MP).30.12.2013. ore (6.05)

“riverflash” – Questa volta, la solita scontata domanda, nasce subito: “a chi devono credere gli italiani?”. Dal governo arrivano dichiarazioni contraddittorie: da una parte il presidente del Consiglio Enrico Letta annuncia che nel 2013 le tasse per le famiglie sono diminuite e la tendenza continuerà anche nel 2014; dall’altra parte c’è Brunetta che afferma che nel prossimo anno, la pressione fiscale aumenterà di mezzo punto. E ora verrebbe quasi da dire: ma ci stanno prendendo in giro? La sensazione è che in questo momento gli italiani non abbiano più tanta fiducia nel presidente del Consiglio, appoggiato ancora da Angelino Alfano che in sintonia con lui, parla addirittura di “risparmio considerevole”. Ma visto che, da che mondo è mondo, quello che conta sono i fatti, questi dicono che al momento, le tasse non sono state affatto abbassate. se è vero che nel 2013 è stata tolta l’Imu (anche se non tutta e non a tutti), nel 2014, la tassa tornerà con un altro nome (Tasi, che comprenderà anche altre tasse), più onerosa di prima. Una specie di gioco delle 3 carte quindi, quello che ha dato “la mazzata finale” agli italiani che ora non credono più a nulla e a nessuno. Da una parte c’è Beppe Grillo che “fomenta” e “aizza” contro il governo, dall’altra ci sono Letta e Alfano che continuano a ripetere che va tutto bene e addirittura affermano che stiamo uscendo dalla crisi, e dall’altra c’è il “vecchio” centrodestra che si scaglia contro l’esecutivo e “invita” il governo a cambiare politica economica e “per fare questo occorre un altro governo”…. Un pasticcio insomma, senza apparentemente una via tracciata e sicura per uscirne fuori……Ma perché una volta per tutte i nostri politici non dicono agli italiani come veramente stanno le cose? E perché invece di fare tanti proclami, non provano a risolvere le criticità del nostro Paese? Per il momento sono solo parole…. “verba volant”, sono i fatti quelli che contano… e attualmente i fatti non ci sono…….