L’ESORDIO DI GIUSEPPE CONTE AL G7, TRUMP: “ COMPLIMENTI, TU SEI IL GRANDE VINCITORE DELLE ELEZIONI IN ITALIA”

AG.RF.(redazione).09.06.2018

“riverflash” – Giuseppe Conte, il neo Presidente del Consiglio, è volato in Canada, per partecipare al G7, salutato da Donald Trump, che ha voluto subito fargli i complimenti per la vittoria alle elezioni e il neo Premier ringraziando, ci ha tenuto subito a dichiarare di essere d’accordo con Trump in merito ad un eventuale reintegro della Russia nei lavori internazionali, accanto ai 7 Paesi partecipanti, in modo che il G7, torni a chiamarsi così G8. “La Russia dovrebbe essere presente ai lavori del G7, che tornerebbe così a chiamarsi G8”. Lo ha detto il presidente statunitense Donald Trump prima dell’inizio del vertice dei capi di Stato e di governo che si sta svolgendo in Canada: «Hanno espulso la Russia, dovrebbero reintegrarla. Dovremmo averla al tavolo dei negoziati». La presenza di Mosca, è stata sospesa nel 2014, a causa della crisi internazionale legata all’annessione della penisola di Crimea. Giuseppe Conte si è subito schierato con il Presidente americano: “Sono d’accordo con il presidente Donald Trump: la Russia dovrebbe rientrare nel G8”. Immediata la risposta di Tusk e Juncker: “Il G7 non si tocca, Mosca rispetti le regole”. Ma non è stato solo questo l’incontro importante, perché Conte, oltre al colloquio con i maggiori “capi” internazionali,  ha avuto anche un colloquio con la cancelliera Angela Merkel e i temi trattati dai due, sono stati molteplici: in primis si è parlato della situazione in Libia e la Cancelliera si è subito congratulata per il lavoro fatto finora dall’Italia e ci ha tenuto a sottolineare di essere molto interessata al nuovo governo italiano, “suggerendo” il modello tedesco per l’ottimizzazione dei centri dell’impiego, una delle promesse del governo Lega-M5s. L’agenda del primo giorno del vertice internazionale del premier italiano,  è stata per lo più dedicata al confronto con i partner continentali. Tuttavia, l’intento di Giuseppe Conte si è dimostrato chiaramente: «Saremo portatori di una posizione moderata, cercheremo di capire le ragioni che portano ad assumere certe posizioni e ci comporteremo di conseguenza».