LEGGE ELETTORALE IN AULA MENTRE GRILLO ARRIVA ALL’ASSALTO DI ROMA

“AG.RF.(MP).31.01.2014.(ore 9.47)

“riverflash” – E’ il grande atteso di oggi. Mentre la legge elettorale approda in aula per l’approvazione, si aspetta l’arrivo a Roma di Beppe Grillo, dopo il caos degli ultimi giorni, in cui non sono mancate le bagarre in aula con insulti, spintoni, lanci di monetine e persino uno schiaffo in faccia dato da Stefano Dambruoso ad una sua collega. Il motivo del contendere è stato l’approvazione del decreto Imu – Bankitalia che prevede nuove regole per la partecipazione al capitale di Bankitalia, fortemente contestate dalle opposizioni che parlano di “regalo inopportuno”. Il leader del Movimento 5Stelle quindi, sarà oggi a Roma per monitorare da vicino la situazione definendo i suoi parlamentari come “meravigliosi guerriglieri”. L’atteggiamento di Grillo è stato fortemente criticato da più parti, soprattutto dal Pd, che lo ha accusato di aver perso la testa e con la proposta depositata per l’ impeachement del presidente Napolitano ha avviato secondo i democratici, “una mossa che gli si ritorcerà contro”. Ora dunque, dopo il via libera della Commissione Affari Costituzionali, la legge elettorale approda alla Camera per il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità e su ognuna è prevista la possibilità di chiedere il voto segreto. Altro motivo di tensione, qualora ce ne fosse bisogno, soprattutto per il Partito Democratico, mentre Letta invita i suoi ad evitare ulteriori polemiche. Gli emendamenti presentati sono 400 e la maggior parte arrivano proprio da parte del Movimento 5Stelle che intende inoltre presentare un ricorso alla Corte costituzionale per sollevare conflitto di attribuzione nei confronti della presidente Boldrini e dei presidenti delle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia, con l’obiettivo di ottenere l’annullamento delle ultime votazioni su dl Bankitalia, legge elettorale e dl carceri.