5 Dic 2013
LEGGE ELETTORALE: BOCCIATO IL PORCELLUM
AG.RF.(MP).05.12.2013
“riverflash” – La Corte Costituzionale chiamata in causa per pronunciarsi in merito al Porcellum, ha accolto il ricorso presentato contro la legge elettorale: sono stati dichiarati incostituzionali infatti, sia le liste bloccate (stabilite dai partiti, quelle che non consentono preferenze), che il premio di maggioranza assegnato a chi prende più voti, senza fissare un quorum minimo stabilito. Accolte in pieno dunque le questioni poste dalla prima sezione civile della Cassazione. Ancora non sono note le motivazioni, ma i giudici hanno dichiarato che tutto verrà chiarito con la pubblicazione della sentenza che dovrebbe aver luogo la prossima settimana, momento in cui verrà anche evidenziata la decorrenza dei relativi effetti giuridici. Quindi l’efficacia della sentenza della Corte Costituzionale decorrerà dal momento della pubblicazione delle motivazioni. Nel frattempo il Parlamento avrà la facoltà di approvare nuove leggi elettorali “nel rispetto dei principi costituzionali”, così come hanno affermato i magistrati. E le reazioni in merito alla questione, non si sono fatte attendere: Niki Vendola si è subito dichiarato favorevole, mentre Roberto Formigoni parla di “vergogna”, riferita ai componenti di Forza Italia, rei di aver sempre esaltato le nomine “calate dall’alto”; Angelino Alfano ha parlato invece di “ottima” decisione chiedendo una riforma e Pierluigi Bersani e Gianni Cuperlo, sulla stessa lunghezza d’onda, hanno invece invitato il Parlamento a “fare il suo dovere: la proposta del doppio turno di collegio risponde a obiezioni della corte e esigenze del Paese”. Infine Maria Stella Gelmini e Beppe Grillo chiedono di tornare a votare. E ora quindi, la “patata bollente”, passa al Parlamento.