AG.RF.(redazione).02.04.2024
La Roma frena in terra salentina e pareggia (0 a 0), una partita che avrebbe dovuto vincere per rimanere nella “scia Champions”. I capitolini perdono due punti dal Bologna quarto, che è lontano ora 5 punti. Mentre per il Lecce, quello di ieri è il secondo risultato utile consecutivo. I giallorossi si sono mostrati stanchi, non incisivi e determinati come nelle ultime partite e devono ringraziare gli avversari (27 tiri contro 10) che hanno sbagliato e sprecato tanto. Il centrocampo soprattutto si è mostrato troppo statico (l’assenza dello squalificato Pellegrini si è sentita tantissimo), mentre la squadra di Gotti li sovrastava, spaziando a destra e sinistra. Per il match di ieri, De Rossi ha mandato in campo gli esterni Baldanzi e Zalewski, che non hanno reso però, come lui avrebbe sperato. M anche il Lecce sbaglia tantissimo e alla fine del primo tempo, i tiri degli avversari sono 15, rispetto ai 5 dei giallorossi. Ndicka si fa ammonire subito (salterà il derby), Karsdorp non riesce a contenere Gallo, il centrocampo giallorosso (l’assenza di Pellegrini si sente tantissimo) è praticamente fermo e solo alla fine dei primi 45 minuti, la Roma si rende pericolosa con Zalewski che da due passi mette fuori un bell’invito di Baldanzi e poi con Angelino che su punizione sfiora il palo esterno. C’è da correre ai ripari, De Rossi quindi toglie Ndicka (già ammonito) per evitare altri guai, inserisce Huijsen), temendo il secondo giallo e poi l’episodio che scatena la rabbia del mister giallorosso: Zalewski protesta per un contatto in area con Falcone, il var non può intervenire, l’arbitro non interviene e la partita continua come se niente fosse. I giallorossi continuano a soffrire contro il Lecce che, nemmeno a dirlo, fa la partita della vita: Dorgu si divora il gol del vantaggio con tutta la porta spalancata, calciando incredibilmente fiori. In campo c’è anche El Shaarawy che prova a dare una sferzata ai suoi compagni ma senza successo e nel finale il mister romanista si gioca la carta Dybala e all’altirmo respiro Oudin sfiora la traversa. Finisce 0 a 0 una partita che la Roma poteva tranquillamente perdere con il rammarico di De Rossi: era rigore netto su Zalewsky se c’è, l’arbitro lo deve dare” si è limitato a dire” e domenica prossima ci sarà il derby….
Categoria: Calcio, In Evidenza | Tag: 5 punti dal quarto posto, centrocampo, contatto, De Rossi, Falcone, lecce roma 0 a 0, RF, rigore, riverflash, zalewsky
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