“LE VARIAZIONI DI GIUDITTA” il libro dove Sabrina Sciabica dipinge una Roma al limite della sopravvivvenza

*** AG.RF 28.03.2023

(riverflash) – Sabrina Sciabica torna a pubblicare un libro, dopo il romanzo d’esordio “L’Imbarcadero per Mozia”, ambientato in Sicilia. Un amore struggente tra due persone non giovani che si sfuggono prima di aprire le porte a un sentimento, ma non sarà una relazione con il finale felice. Mozia, isolotto nello Stagnone di Marsala fu teatro della battaglia tra Fenici e Cartaginesi nel IV secolo avanti Cristo.

Dal passato storico al futuro, in questo suo romanzo Sabrina Sciabica parla di Roma, del futuro distopico de “Le variazioni di Giuditta” che è diventata una metropoli sovrappopolata in cui si costruisce sottoterra. Gli appartamenti sono stati trasformati in anguste multiproprietà, con la cucina utilizzabile su prenotazione, in cui gli abitanti non devono incontrarsi mai, e gli spazi prima dedicati ai musei ospitano attività più redditizie.

«Perché la figura di Giuditta mi ossessiona?» si chiede Nya, giornalista che sfugge a divieti e insoddisfazioni quotidiane rifugiandosi nella ricerca di questo personaggio biblico, nel “web limitato” cui è consentito accedere.

«Perché gli esseri umani si sono adattati a tutto, comprese le limitazioni della libertà personale?» si domanda Andrea, che non sopporta la prigionia nella quale è costretto a vivere.

Per puro caso, da un disegno su un foglio sfuggito al rigoroso sistema di disinfezione quotidiano, nell’unico ambiente condiviso di un “tugurio”, comincia un intrigante scambio di doni tra i due coabitanti.

Riuscirà l’arte a risvegliare i cittadini dal loro torpore?

Giovedì 30 marzo, al Monk di Roma, centro culturale ubicato in via Giuseppe Mirri 35, l’editore Porto Seguro insieme a Sabrina Sciabica presenteranno “Le variazioni di Giuditta”