AG.RF 20.04.2015 (ore 14:12)
(riverflash) – Non ci sono spese pubbliche giustificabili quando c’è gente che riesce a mangiare solo alle mense di organizzazioni caritatevoli, che non riesce a pagare l’affitto di casa e che a volte dorme in macchina. Non succede nell’Africa più povera, ma è una fotografia dell’Italia. Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati eletta nella lista SEL, è sempre in prima linea nel chiedere che agli immigrati non venga fatto mancare nulla, ma per spendere in quella direzione sarebbe necessario risparmiare su un altro fronte. La coerenza suggerirebbe di iniziare i risparmi partendo dal proprio orto, ma da tale orecchio Laura Boldrini non sente. La presidente di Montecitorio è una donna marchigiana, ma, a differenza dalle sue conterranee, non è una risparmiatrice. Laura Boldrini ha sperperato denaro pubblico per spese inutili: vale la pena rammentare la spesa per far rifare gli stampati della Camera con la scritta “La Presidente”, quella astronomica per rinnovare il sito della Camera, i 40 mila euro per una ricerca sulla parità di genere, gli oltre 6 mila euro nei primi 3 mesi del 2015 per comprare videocassette, forse da utilizzare come soprammobili, i circa 70 mila euro per uno scanner planetario ed ora, ultimo piccolo acquisto, 200 frigobar per i laboriosi deputati per una spesa di circa 43 mila euro.
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Grognards dice:
Pubblicato il 05-07-2015 alle 17:20
[…] LE SPESE INOPPORTUNE DI DENARO PUBBLICO EFFETTUATE DA LAURA BOLDRINI […]
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LE SPESE INOPPORTUNE DI DENARO PUBBLICO EFFETTUATE DA LAURA BOLDRINI - Grognards dice:
Pubblicato il 11-12-2016 alle 11:45
[…] LE SPESE INOPPORTUNE DI DENARO PUBBLICO EFFETTUATE DA LAURA BOLDRINI […]