di Francesco Angellotti (AG.RF 08.01.2015) ore 23:15
(riverflash) – Stai a vedere che siamo arrivati alla fine dei gravi problemi finanziari che schiacciano l’Economia italiana. Dovrebbe andare avanti, e svilupparsi, la proposta che comporterebbe, per quanto riguarda i capitali depositati all’Estero, la loro esenzione da multe per evasione, se verranno dichiarati in Italia.
Sarebbe bellissimo, così verrebbe accettato che i Grandi Capitalisti abbiano svolto i peggiori imbrogli agglomerando miliardi su miliardi, in quanto se li dichiarano in Italia non avranno pene o multe, che li stroncherebbero. Così in Italia si tirerebbe “un sospiro di sollievo” (Telegiornale La 7 ore 13,30), in quanto rientrerebbero (non si valuta esattamente) da 6 a 100 miliardi (di Euro!) nelle casse nazionali, e tanti problemi che devono essere risolti dalla riduzione delle spese, stipendi non pagati, servizi mancanti, pensioni minime che spariscono e tutto il complesso, verrebbero, non risolti, ma finalmente le cianciate promesse avrebbero contesto per essere mantenute; quindi, come diceva il TG, respireremmo una boccata d’ossigeno. Nel senso che l’aleggiata ripresa, con tutti (gli indefiniti) miliardi che rientrerebbero, potrebbe essere attuata; quindi non sarebbero necessari restringimenti e risparmi allucinanti, pur di pagare i debiti all’Unione Europea, che tanto lottiamo per dilazionare, ma si potrebbe pensare allo sviluppo delle Attività, che porterebbe, ingrandendo, all’Indipendenza Economica.
Sarebbe bello, vero?
Ma chiedo ai rappresentanti del Mondo Economico che vorranno formulare questo proposito: Quale sarà la convenienza degli Evasori di rientrare entro l’Economia in Italia? In effetti, adesso come adesso, i soldi ce l’hanno e se li tengono stretti; se verranno dichiarati in Italia, tra Tasse – Interessi e Voci Varie, piano piano si assottiglieranno e, certo non finiranno mai a chiedere l’elemosina, ma non potranno fare la parte dei pietosi buoni samaritani, elargendo 1 Euro alle offerte durante la Messa. Nel senso che i Capitali se li tengono in Svizzera, e fruttano con il solo loro deposito; in Italia, invece, si ridurrebbero per troppe voci da cui vengono assorbiti; allora, scusate, anche se non venissero multati (e già questo sarebbe un sopruso), ma chi glielo fa fare?
Il senso Etico – Morale che unisce l’Umanità? Riconosciamo che sarebbe una risposta divertente, perché fa proprio ridere i polli.
Anzi, dato che gli evasori, i più grandi, si conoscono, farebbero la parte di chi si pone come “salvatore dell’Italia” rientrando (cifre prese per esempio) 100 milioni, conservando in Svizzera, comunque all’estero, altri 9 miliardi e 900 milioni. E tutti pure ad applaudire, a dire Grazie ed affermare che le iniziative dei Politici ci hanno salvato.
Però, no, la soluzione dev’essere un’altra. Se portano i loro miliardi in Italia (ma come li avranno fatti?), non devono essere tassati, se no è chiaro che ce li porteranno con la Fantasia. Ma ti pare che non metto tasse a chi ha 1 miliardo in banca, e chi si arrabatta nel versare lo stipendio da cui poi viene decurtato l’affitto di casa, invece è stritolato dagli interessi. Giusto così: le Banche non prendono più interessi sui versamenti, e non c’è più motivo per scappare nei Paradisi Fiscali.
Ma in una Nazione in cui le Banche sono il cardine del Potere (ricordiamo l’estrazione di Mario Draghi ai vertici delle strutture dell’Economia), come facciamo a prendere i Soldi per lo Sviluppo e l’Evoluzione delle Strutture, se spariscono le Tasse?
In Svizzera lo fanno! In Portorico, a Malta, qualche altra Isola (perché circondata dal Mare e senza imposizioni economiche); per il Vaticano, lo Ior è un altro discorso. Ma il problema è quello che l’Impostazione Economica è basata su altri Valori. Non è che i cittadini non partecipano alle spese dello Stato, che è un Ente sovrastrutturale riconosciuto in tutto il Mondo; ma i Versamenti sono diretti nei riguardi del loro utilizzo, mentre invece in Italia (ove seguiamo l’impostazione del resto del Mondo) i passaggi sono infiniti, gli interessi molteplici e gli imbrogli scontati: sei fesso se non li fai, perché impliciti nel Sistema.
Ed è questo il problema: non dobbiamo riequilibrare il Sistema, dobbiamo cambiare Sistema.
Ammesso e non concesso che riuscissimo a riequilibrarlo, rimarrebbero le ingiustizie, le divergenze, i soprusi e tutto ricomincerebbe: sotto altra forma, investendo altre voci, cambiando le Classi coinvolte e succubi, ma tutto verrebbe sempre basato sulla speculazione e sullo sfruttamento.
Cambiamo Sistema, noi e tutti gli altri. E’ l’unico modo per sperare di riuscire a realizzare una combinazione, economica ed umana, che ci salvi dall’Ecatombe prossima ventura.
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