25 Ott 2015
LE SIGNORE DELL’IPPICA PREMIATE ALLA GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA
di Stefano Celestri (AG.RF 25.10.2015) ore 12:24
(riverflash) – Le Signore dell’Ippica e l’artista autrice del quadro premiato hanno avuto quest’anno la cornice prestigiosa della Galleria Nazionale di Arte Moderna e la cerimonia è avvenuta, la sera del 22 ottobre, davanti alla statua scolpita da Antonio Canova che raffigura la furia di Ercole contro il giovane Lica. Un evento che coniuga lo sport con la cultura e la mondanità, a cui ha contribuito per il quinto anno consecutivo la Longines, tradizionale marchio di orologi svizzeri. Si è parlato di Ribot, che ha vinto l’Arc de Triomphe quando Federico Tesio era deceduto, ma Lydia Tesio non era sola al timone della Dormello Olgiata, ma affiancata da Mario Incisa della Rocchetta nella conduzione della scuderia. Prima della cerimonia una visita guidata a scoprire tra tanti capolavori il multiforme talento di Balla, il classico Mondrian, i cavalli di Boccioni e il Bois de Boulogne di De Nittis. Arrivati nella grande sala con la scultura Ercole e Lica, anche quest’anno è stata presentata un’opera celebrativa del Premio Longines Lydia Tesio, grande appuntamento autunnale con la corsa di Gruppo 1 in programma domenica 25 ottobre all’Ippodromo Capannelle. L’affiche per il 2015 è stata realizzata dall’artista italo-australiana Dione Roach, su commissione di Marco Delogu, curatore della collezione nata insieme al premio Le Signore dell’Ippica nel 2001 e da pochi mesi Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Come quelle delle artiste che l’anno preceduta, l’opera è caratterizzata dalla presenza della croce rossa che contraddistingue la giubba della Razza Dormello Olgiata quella del grande Ribot allevato dalla Dormello Olgiata, scuderia di Federico e Lydia Tesio in società con Mario Incisa della Rocchetta. Dione Roach ha rappresentato la giubba bianca con croce di sant’Andrea rossa, ma ha dipinto di bianco il berretto che, in realtà è rosso. Colpa probabilmente della Dormello Olgiata, da tempo ai margini dell’ippica, italiana ed europea. L’opera dell’artista, cresciuta in Toscana, è andata così ad aggiungersi alla preziosa collezione di HippoGroup Roma Capannelle.
È arrivato quindi il momento di premiare le 7 Signore dell’Ippica 2015. Con Juan-Carlos Capelli (Vice-President e Head of International Marketing of Longines) sul palco il Direttore Generale di HippoGroup Roma Capannelle Elio Pautasso che ha fatto gli onori di casa. Pautasso ha anche portato il saluto del Presidente HippoGroup Roma Capannelle Tomaso Grassi purtroppo impossibilitato a presenziare. Sono stati loro – insieme a Paola Finizio e Stefania Mastomarino (Dirigenti MiPAAF), Vittorio Orlandi (Presidente FISE), Alessandro Maspes e Marco Rondoni (Direttore Generale di HippoGroup Cesenate) – a premiare le sette nuove ‘Signore dell’Ippica’: Nathalie Bélinguier – Presidente Federazione Mondiale Gentleman Riders,Paola Maria Gaetano – Proprietaria, allenatrice e allevatrice di galoppo, Sonia Galanti – Proprietaria e allevatrice trotto, Lalla Novo – Amazzone e dirigente sportiva, Letizia Parri – proprietaria e allevatrice galoppo, Sara Riffeser Monti – Editrice e amazzone, Violante Placido – Attrice.
LE SIGNORE DELL’IPPICA 2015
NATHALIE BÉLINGUIER – PRESIDENTE FEDERAZIONE MONDIALE GENTLEMAN RIDERS Cavalli nel cuore sin dall’infanzia per la Presidente della FEGENTRI, la federazione che sul territorio mondiale coordina l’attività delle corse per Gentleman Riders e Amazzoni (i cavalieri che svolgono attività sportiva a livello dilettantistico) in 24 paesi tra cui l’Italia. Sempre presente all’Ippodromo Capannelle in occasione delle tappe del Campionato Mondiale Longines FEGENTRI, madame Nathalie si è avvicinata ai cavalli sin da bambina – viveva a Bordeaux – nonostante la non spiccata attenzione dei genitori per l’equitazione. Appassionata di fotografia è stata letteralmente folgorata dal mondo delle corse quando all’età di 19 anni ha effettuato un reportage sugli allevamenti dei purosangue in un ippodromo di provincia. E’allora che ha preso la licenza di amazzone e iniziato l’attività. Il mondo delle corse è diventato anche vita di famiglia dopo il matrimonio con Bertrand Bélinguier, tra i numeri 1 dell’ippica francese in quanto Presidente di France Galop e apprezzato proprietario di cavalli da corsa. La vittoria con Mara Rose con i colori della scuderia di famiglia, è il ricordo in corsa che Nathalie (due figlie e cinque nipoti) conserva con maggiore fierezza.
PAOLA MARIA GAETANO – PROPRIETARIA, ALLENATRICE E ALLEVATRICE DI GALOPPO L’archivio ufficiale indica il 1º maggio 2014 come inizio della sua carriera di allenatrice e appena cinque giorni dopo è arrivata la sua prima vittoria, con Uppercut a Capannelle. In realtà già da tempo Paola Maria Gaetano, dopo un passato nell’equitazione e in particolare nel dressage, in attesa della patente ufficiale era anima e corpo della napoletana Chimax, scuderia di galoppo con attività ultra trentennale, che fa capo a lei e al marito Massimo Torchia. E così nel primo anno parziale di attività ha subito collezionato 60 vittorie, con la Chimax arrivata peraltro nel 2014 a quota 107 con il contributo di altri trainer. E in questo 2015 ancora da completare si è già migliorata, con i cavalli in giubba azzurra e gialla. Nel suo cuore ci sono Elettrotreno, velocista di prima schiera, e Refuse To Bobbin, questo fatto in casa e soprattutto vincitore di gruppo 1 nel Presidente della Repubblica 2014. Alla fine però gioisce allo stesso modo per ognuno dei tanti successi collezionati più o meno ovunque, da grande amante di tutti gli animali: la sua scuderia ad Agnano sembra quella di… Noé! E d’altronde, nel suo indirizzo mail compare anche un….certo Ribot.
SONIA GALANTI – PROPRIETARIA E ALLEVATRICE TROTTO Tutto iniziò nel migliore dei modi con Cortez Gar: ne divenne comproprietaria e nel 2002 arrivò subito a vincere una classica del nostro trotto, il Premio Giovanardi. Con Sonia Galanti, emiliana, il trotto però è donna e i cavalli da corsa sono quasi essenzialmente femmine, se è vero che in media solo uno su tre del suoi portacolori è appunto maschio. E femmina è la cavalla dei sogni diventati realtà: Marielles, partita da una corsa qualunque in quel pezzo di ippica di altri tempi che è l’ippodromo Candiano di Ravenna, fino a disputare Derby, France, Cornulier, Lotteria e Vitesse, ma soprattutto a collezionare successi anche importanti in mezza Europa che trotta. Su tutti quelli nel Prix Helen Johansson 2012 a Vincennes e nel Gran Premio delle Nazioni 2013 a Torino. Da qualche anno allevatrice con il marchio Gso, non vede l’ora che vada in pista il primo figlio di Marielles, con papà un altro campione: Timoko.
LALLA NOVO – AMAZZONE E DIRIGENTE SPORTIVA Cavalli a 360 gradi. Lalla Novo, figlia di Ferruccio il presidente che costruì il ‘grande Torino’, è da sempre una delle figure di riferimento degli sport equestri in Italia e nel mondo. Da allieva, con la Società Ippica Torinese ha corso anche in ippodromo, specialmente in cross, arrivando anche a partecipare all’Internazionale di Monza. Laureata in veterinaria, ha poi gareggiato ad alto livello nel salto ostacoli rappresentando molte volte i colori azzurri in Coppa delle Nazioni accanto a cavalieri mito come Piero e Raimondo d’Inzeo e Graziano Mancinelli. Tra le sue tante vittorie spiccano le tre ottenute a Piazza di Siena e, soprattutto, le due medaglie di bronzo e argento individuali conquistate ai campionati europei amazzoni di Gijon nel 1966 e Fontainebleau nel 1967. Apprezzata giudice internazionale, Lalla Novo ha anche ricoperto per molti anni ruoli federali e tecnici in seno alla Federazione Italiana Sport Equestri. Il suo nome è anche legato a doppio filo a quello del Centro Ippico Le Siepi di Cervia (fondato nel 1974 dal marito Amedeo ‘Pupo’ Sovera), prima struttura in Italia ‘pensata’ per i concorsi ippici e diventato in breve l’impianto di riferimento per il salto ostacoli. Lunga la serie di concorsi nazionali e internazionali, campionati d’Italia, d’Europa, e molto altro ancora, organizzati sotto la guida di Lalla Novo a Le Siepi che, dopo alcune stagioni difficili, ha rilanciato impegnandosi in prima persona. Allevatrice, proprietaria, talent scout… per tutti nell’ambiente è però semplicemente ‘la Dottoressa’. Sempre disponibile ad ascoltare tutti. Un caposaldo dell’equitazione!
LETIZIA PARRI – PROPRIETARIA E ALLEVATRICE GALOPPO L’allevamento di famiglia si trova in Val d’Ambra, tra Siena e Arezzo. Di ambra però non c’è traccia: solo tanto verde, quello dei paddock dove crescono i purosangue della Le.Gi. Con il marito Massimo, Letizia Parri ha già realizzato il sogno di ogni allevatore: vincere il Derby. Ci sono riusciti nel 2013 con Biz The Nurse, ci hanno già riprovato quest’anno addirittura con altri due dei loro prodotti: Time Chant, terzo, e Roccia d’Oro. E un quarto, Gentleman Only, s’è fatto un nome (anzi, gliel’hanno rifatto: adesso si chiama Beauty Only) nel lontano Oriente: a Hong Kong s’è aggiudicato addirittura il Classic Mile, una delle corse più importanti nell’ex colonia britannica. Recentemente Biz Heart, cavallo allevato in famiglia, ha vinto il Gran Criterium all’ippodromo di San Siro di Milano.
SARA RIFFESER MONTI – EDITRICE E AMAZZONE In famiglia i cavalli sono di casa. In scuderia e… in edicola. Sara Riffeser Monti, primogenita di Andrea, Presidente e Amministratore Delegato della Monrif, laurea alla Bocconi in arte, cultura e comunicazione, è passata dalle redini dei suoi amati saltatori (ha infatti gareggiato per varie stagioni in salto ostacoli) a quelle di una delle testate del grande gruppo editoriale: Cavallo Magazine. Buon sangue non mente, quindi, con una comune passione per il cavallo che condivide con il padre, e che ha nel ruolo di show director un suo altro impegno di rilievo. Sara Riffeser Monti è infatti alla guida del prestigioso concorso ippico internazionale di Bagnaia, fiore all’occhiello – insieme alla fantastica location nella campagna senese – della famiglia Monti-Riffeser. Borgo La Bagnaia è un paradiso anche per i cavalli, con scuderie costruite dalla nonna, Marisa Monti Riffeser presidente della Poligrafici Editoriale, su progetto del famoso architetto l’architetto Filippo Perego di Cremnago. Sara Riffeser Monti da nove anni ha raccolto l’eredita della nonna (prima di lei show director del CSI) aggiungendo la sua impronta manageriale basata sulla convinzione che i risultati di rilievo arrivino solo facendo sistema. Da un anno madre di Isolde, Sara Riffeser compie quest’anno trent’anni. Come la sua rivista, Cavallo Magazine. Quando si dice vite parallele…
VIOLANTE PLACIDO – ATTRICE Attrice e cantante. Bella e brava. Violante Placido è un nome di spicco nell’ambiente dello spettacolo, ma non tutti forse sanno che tra le sue passioni, passate e ma mai sopite, c’è il cavallo e l’equitazione. Provetta amazzone, da giovanissima ha infatti calcato a lungo i campi ostacoli nazionali con ottimi risultati. Una passione la sua – così come del resto quella che coinvolge gli ‘addicted’ di questo splendido animale – che l’ha portata “a desiderare per molti anni solo le Olimpiadi”. Insomma la Fiamma di Olimpia e Hollywood, questi i riferimenti per l’attrice italiana che non ha però mai abbandonato del tutto il mondo dei concorsi ippici e del cavallo in generale. È stata infatti madrina in una delle edizioni dello Concorso Ippico Internazionale Ufficiale di Piazza di Siena. È anche stata madrina, nel post-terremoto, della consegna di un cavallo al Comitato Regionale FISE Abruzzo nell’ambito di Relived Horses, un progetto per il recupero dei cavalli usciti dagli ippodromi con la loro riabilitazione per un nuovo impiego negli sport equestri, nell’equitazione di campagna e nell’ippoterapia.