Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

LE PROPRIETA’ DELLO «ZAFFERANONE» CHIAMATO ANCHE CARTAMO

(riverflash) – Lo zafferanone, conosciuto comunemente anche con i nomi di “falso zafferano”, “zafferano bastardo” o più semplicemente “cartamo”, è una pianta erbacea appartenente alla numerosa famiglia delle Composite.

E’ originario della regione mediterranea e dell’Asia ed è una pianta molto antica pare sia stata ritrovata in tombe egiziane risalenti al3500 a.C  è stata descritta per la prima volta dalla medicina tradizionale cinese nel 1061. Dalle notizie a noi riportate risulta che sia stata introdotta in Europa dall’Egitto intorno al 1551 attualmente è coltivata nelle regioni caldo-temperate dell’Europa e dell’America, ma la si trova anche in Australia, in Cina, in Asia sud-orientale, in India e in Africa.

Lo zafferanone viene utilizzato sia dall’antichità come pianta medicinale, è un erba amara che possiede ottime proprietà sudorifere, diuretiche e antipiretiche, utili per abbassare la temperatura del corpo in caso di febbre, raffreddore e stati influenzali in generale.

Svolge  un’efficace azione antinfiammatoria e antidolorifica, stimola la circolazione e l’attività del cuore, agisce a livello dell’utero, favorendo il flusso mestruale e alleviando i dolori mestruali e quelli associati al periodo della menopausa.

E’ indicato nella cura e nel trattamento  dei disturbi del fegato, come epatite ed ittero.

A scopo medicinale e terapeutico vengono impiegati solo i fiori freschi ed essiccati, i semi e l’olio ricavato da questi.

L’olio è possibile acquistarlo già pronto nelle erboristerie mentre, per preparare l’infuso per uso interno: versare1 litro di acqua bollente in un recipiente di vetro o di porcellana contenente60 grammi di fiori essiccati, lasciare in infusione, coperto e a temperatura ambiente, per 10-15 minuti, quindi colare e conservare in una bottiglia di vetro, in un luogo fresco ed asciutto. Se ne prendono 1-2 tazze al giorno.

Per preparare l’infuso per uso esterno: versare1 litro di acqua bollente in un recipiente di porcellana contenente120 grammi di fiori e frutti essiccati, lasciare in infusione, coperto e a temperatura ambiente, fino a completo raffreddamento. Utilizzare per fare sciacqui, lavaggi e per applicare impacchi e compresse.

Poiché lo zafferanone agisce a livello dell’utero, stimolandone le contrazioni, i suoi preparati non vanno assolutamente somministrati durante la gravidanza.

di Lauretta Franchini (AG.RF.13.04.2013)

 

 

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*