13 Apr 2013
LE PROPRIETA’ DELLO «ZAFFERANONE» CHIAMATO ANCHE CARTAMO
(riverflash) – Lo zafferanone, conosciuto comunemente anche con i nomi di “falso zafferano”, “zafferano bastardo” o più semplicemente “cartamo”, è una pianta erbacea appartenente alla numerosa famiglia delle Composite.
E’ originario della regione mediterranea e dell’Asia ed è una pianta molto antica pare sia stata ritrovata in tombe egiziane risalenti al3500 a.C è stata descritta per la prima volta dalla medicina tradizionale cinese nel 1061. Dalle notizie a noi riportate risulta che sia stata introdotta in Europa dall’Egitto intorno al 1551 attualmente è coltivata nelle regioni caldo-temperate dell’Europa e dell’America, ma la si trova anche in Australia, in Cina, in Asia sud-orientale, in India e in Africa.
Lo zafferanone viene utilizzato sia dall’antichità come pianta medicinale, è un erba amara che possiede ottime proprietà sudorifere, diuretiche e antipiretiche, utili per abbassare la temperatura del corpo in caso di febbre, raffreddore e stati influenzali in generale.
Svolge un’efficace azione antinfiammatoria e antidolorifica, stimola la circolazione e l’attività del cuore, agisce a livello dell’utero, favorendo il flusso mestruale e alleviando i dolori mestruali e quelli associati al periodo della menopausa.
E’ indicato nella cura e nel trattamento dei disturbi del fegato, come epatite ed ittero.
A scopo medicinale e terapeutico vengono impiegati solo i fiori freschi ed essiccati, i semi e l’olio ricavato da questi.
L’olio è possibile acquistarlo già pronto nelle erboristerie mentre, per preparare l’infuso per uso interno: versare1 litro di acqua bollente in un recipiente di vetro o di porcellana contenente60 grammi di fiori essiccati, lasciare in infusione, coperto e a temperatura ambiente, per 10-15 minuti, quindi colare e conservare in una bottiglia di vetro, in un luogo fresco ed asciutto. Se ne prendono 1-2 tazze al giorno.
Per preparare l’infuso per uso esterno: versare1 litro di acqua bollente in un recipiente di porcellana contenente120 grammi di fiori e frutti essiccati, lasciare in infusione, coperto e a temperatura ambiente, fino a completo raffreddamento. Utilizzare per fare sciacqui, lavaggi e per applicare impacchi e compresse.
Poiché lo zafferanone agisce a livello dell’utero, stimolandone le contrazioni, i suoi preparati non vanno assolutamente somministrati durante la gravidanza.
di Lauretta Franchini (AG.RF.13.04.2013)