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LE BELLEZZE DI PALERMO: UN’ANTICA CITTÀ DA SCOPRIRE

(riverflash) – La città di Palermo, capoluogo della Provincia di Palermo e della Regione Sicilia è tra più belle città italiane, ricca di bellezze, storico-artistiche, archeologiche, architettoniche  e naturalistiche ed enogastronomiche.

Fondata nel 734 a, c. dai Fenici con la sua storia millenaria offre un panorama di bellezze da visitare unico al  mondo: dai resti antichi delle mura puniche alle Ville in stile Liberty, dalle residenze in stile arabo-normanno, alle chiese barocche per giungere ai teatri neoclassici, un misto di culture, stili e generi veramente straordinario.

Negli ultimi anni infatti, il turismo verso la Sicilia è molto aumentato con o senza la spinta propulsiva data dal commissario Montalbano, molte delle scene di questa fiction sono state infatti girate all’interno o all’esterno di queste meravigliose antiche Ville.

Fondata come abbiamo visto dai fenici subì la prima conquista per opera dei Romani che riuscirono a sottrarla ai Cartaginesi, continuò ad avere il suo ruolo di porto strategico sul Mediterraneo fino a quando le invasioni barbariche devastarono la città.

In seguito alla caduta dell’Impero Romano le devastazioni barbariche imperversarono su tutta la Sicilia fino alla liberazione che avvenne grazie ai bizantini, comandati dal generale Belisario, che furono poi i proprietari di Palermo per tre secoli.

Nel 831 Palermo fu presa dai musulmani del nord-Africa furono infatti i governatori musulmani a spostare la capitale della Sicilia  a Palermo e furono gli arabi ad introdurre sul territorio i primi agrumeti formano così la Conca d’oro.

Successivamente nel 1071 dopo un lungo assedio, Ruggero d’Altavilla, un conte normanno, espugnò Palermo e la città conobbe così uno dei periodi più rigogliosi della sua storia.

Dopo la dominazione normanna arrivò quella degli Svevi,  poi degli Angioini e nel XV secolo perse la sua indipendenza per diventare un vicereame spagnolo così la città divenne sede del Vicerè.  La dominazione spagnola durò fino al 1713 quando con il Trattato di Utrecht ebbe fine la dominazione spagnola.

Nel 1734 divenne un dominio dei Borboni fino a quando nel 1860, dopo la rivolta della Gancia, avvenne lo sbarco dei garibaldini a Marsala per giungere poi all’Unità d’Italia.

Questa lunga e ricca storia ha lasciato nella città una moltitudine di bellezze da visitare: dal Palazzo dei Normanni, oggi sede del parlamento siciliano, alla  Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, alla Chiesa della Martorana con i suoi bellissimi mosaici in stile bizantino, alla Cattedrale di Palermo ed a molte altre apprezzabili architetture religiose.

Tra le architetture civili si segnalano i Qanat un imponente opera di ingegneria idraulica normanna, la Zisa e le sue fontane, il Castello di Maredolce ed il Palazzo Scibene.

Molte anche le opere del periodo barocco, poi nel periodo neoclassico arrivarono le poderose Ville fuori città, tra gli edifici neoclassici va ricordato l’Orto Botanico con il suo gymnasium progettato alla fine del Settecento dall’architetto francese Leon Dufourny , il Palchetto della Musica e Villa Belmonte all’Acquasanta.

Intorno al 1814 nasce Palazzo d’Orleans, la Palazzina cinese e molti altri bellissimi palazzi.

Nel 1885 a Palermo fu creato un nuovo asse viario, Via Roma, in questa occasione vennero demoliti numerosi edifici che lasciarono spazio a palazzi di architettura eclettica e Liberty successivamente, all’inizio del XX secolo fuori le mura della città, verso nord si sviluppò una nuova strada chiamata Via della Libertà ed in questa zona vennero costruite molte Ville in stile Liberty fino ad arrivare agli importanti teatri.

La strada è ancora lunga per giungere ai nostri giorni ma per convenienza letteraria mi fermerò qui, dedico questo articolo alla Sicilia, terra del sole, all’ospitale popolo dei siciliani ed  a tutti i  siciliani in attesa di rientrare nella loro amata terra.

 

di Lauretta Franchini (AG.RF. 23.03.2013)

 

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