AG.RF 09.02.2015 (ore 13:40)
(riverflash) – L’ippica attraversa una lunga crisi, iniziata quando al tramonto della carriera di Varenne, Alemanno divenne ministro dell’Agricoltura nominando Andreani commissario straordinario dell’Unire, poi diventato feudo di Panzironi, attualmente detenuto in carcere. I premi in palio al traguardo vennero pagati con ritardi biblici, mentre le scuderie devono pagare puntualmente gli artieri e far mangiare ogni giorno i cavalli. I vari governi “Napolitani” (Monti, E.Letta, Renzi), hanno sempre risposto di voler pagare gli arretrati e iniziare a rispettare i tempi per corrispondere i premi al traguardo, ma le intenzioni non si sono tradotte in fatti. Un intero comparto dello sport italiano, che da lavoro a decine di migliaia di persone è in grave sofferenza.
Sabato 7 febbraio abbiamo ricevuto un comunicato che pubblichiamo volentieri:
In data 5 febbraio 2015 a Roma, si sono incontrati le parti sociali degli Ippodromi Italiani rappresentate dalle OO.SS. di categoria SLC/CGIL – FISASCAT/CISL – UILCOM/UIL e dalle Associazioni Rappresentative delle Società di corse Federippodromi, Coordinamento Ippodromi e Federazione Società di Corse, per un confronto sulla gravissima crisi dell’ippica italiana.
Nel corso della discussione tutti gli interventi hanno evidenziato che la crisi è resa ancor più drammatica dal mancato rispetto degli impegni assunti dal Ministero nell’incontro del 30.10 u.s. e del sistematico e costante taglio delle dotazioni economiche e finanziarie del comparto anche per il corrente anno.
La straordinarietà della situazione rende necessario, a parere di tutti i presenti, condividere regole di consultazione, tra le singole organizzazioni, per essere in grado di interloquire ed incidere concretamente con tutti gli Organi Istituzionali ed in particolare con i Ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dell’Economia e delle Finanze per il rispetto degli impegni continuamente disattesi.
In relazione a quanto sopra e considerata l’esigenza di partecipare attivamente con adeguate soluzioni alla emergenza in atto e tenuto altresì conto degli obblighi di “concerto” per la gestione dell’ippica tra MIPAAF ed il MEF; le Parti Sociali firmatarie provvederanno a richiedere al Ministro Martina e al Ministro Padoan un urgentissimo incontro finalizzato a risolvere l’EMERGENZA economico-finanziaria che sta uccidendo il settore.
Certi che i Ministri Martina e Padoan, consapevoli della gravità della crisi in atto, non faranno mancare il loro impegno e daranno sicuramente un immediato positivo riscontro alla richiesta di incontro, richiesta che in ogni caso sarà sostenuta con le più opportune iniziative ed in tutte le sedi per la salvezza degli Ippodromi Italiani e la salvaguardia dei propri lavoratori.
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