LE ALI DELLA MATERIA, LE OPERE DI MATILDE MANCINI

di Sabrina Sciabica (AG. RF. 03.05.2017)

(riverflash) – Sono forme morbide e flessuose, in cui la materia sembra alleggerirsi e acquisire una dimensione altra, le opere di Matilde Mancini.

Tanto che, nel catalogo di presentazione a lei dedicato, la storica dell’arte Bruna Condoleo afferma: “Ciò che è apparentemente solido e durevole come il bronzo quasi si scioglie in variazioni strutturali, mentre ciò che sembra più fragile come il legno, ribadisce il sogno di una possibile eternità”.

E, ancora, la gallerista e curatrice Paola Valori annuncia una “Perfetta sintesi tra idea, materia e gesto. Le trasformazioni formali del corpo scultoreo in Matilde assumono un carattere liberatorio, quasi coreografico. E ciò corrisponde alla sua necessità di librarsi sulle ali di una materia che lentamente si scompone. E la forma diviene energia”.

Saranno trenta, in totale, le opere di Matilde Mancini esposte nello spazio MICRO Arti Visive di Roma, in viale Mazzini n.1. Molte sono realizzate con materiali tipici della scultura come il bronzo, altre in materiali più innovativi come la radice di ulivo. In ognuna di esse emerge, comunque, un’abilità manuale al di fuori del comune, una capacità unica di plasmare i materiali che ha come risultato finale una forma di innegabile bellezza e straordinaria leggerezza.

Oltre alla testimonianza di dieci anni di studio e lavoro, oggi volto esclusivamente alla scultura, alla galleria Micro Arti Visive, all’interno dello Spazio Porta Mazzini, avremo modo di ammirare, anche, le nuove creazioni dell’artista romana, che ha già esposto in numerose città d’Italia.

Il vernissage è previsto per domani 4 maggio alle ore 18,30 e le opere resteranno in mostra fino all’11 maggio.