26 Giu 2013
L’AUSTRALIA DICE STOP ALLA CACCIA ALLE BALENE E FA CAUSA AL GIAPPONE
TOKYO (RIVER FLASH)- Stop alla caccia alle balene. E’ questo l’obbiettivo della causa intentata dall’ Australia e sostenuta dalla Nuova Zelanda nei confronti del Giappone.
La prima udienza si è tenuta davanti alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia e si prevede che il processo andrà avanti molti mesi. Il Giappone dal canto suo sostiene che la caccia ha fini unicamente scientifici e che la vendita della carne è perfettamente legale.
Ma le associazioni ambientaliste sono tutt’altro che d’accordo: “Ovviamente speriamo che la Corte decida in favore della legge e dei trattati in vigore che prevedono il divieto di caccia alle balene entro i confini del cosidetto Santuario delle balene nell’Antartico e all’interno della zona commerciale australiana, e il divieto di uccidere le balene che rientrano nella lista delle specie in via d’estinzione”, dice Geert Vons di Sea Shepherd.
Ogni estate il Giappone uccide centinaia di balene nei mari del sud nonostante abbia accettato la moratoria imposta dalla convenzione internazionale del 1986. Secondo l’Australia la caccia viene condotta in una scala che supera di gran lunga le regole. Al contrario, il Giappone sostiene che la sua caccia è assolutamente sostenibile.
FT AG RF 26.6.2013