4 Mag 2013
LAURA BOLDRINI INSULTATA SUL WEB CHIEDE UNA LEGGE PER “FRENARE” L’ANARCHIA
“riverflash” – “E’ ora di mettere fine all’anarchia sul web”. Sono queste le parole del Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, insultata e minacciata su internet. L’ha chiamata “cultura sotterranea” questa forma di polemica che “è diventata un’emergenza, perché non si tollera una donna nei posti di potere”. Secondo la Boldrini alla base di tutto c’è il femminismo (che lei tanto ama): “In Italia le donne continuano a morire per mano degli uomini e per molti è sempre e solo una fatalità, un incidente, un raptus. Se questo accade, è anche perchè chi poteva farlo non ha mai affrontato il problema sul piano istituzionale”. D’altronde la “cultura sotterranea”, come lei stessa ha definito questa forma di polemica sul web, non è una cosa di oggi ma proprio ora che lei stessa è diventata oggetto di minacce quotidiane, sente fortemente l’esigenza di combattere questo tipo di atteggiamento a partire appunto da internet “dove si sta diffondendo una cultura della minaccia tollerata come burla”. Un’eventuale regolamentazione della rete è una questione piuttosto difficile da risolvere, il web è un mezzo di comunicazione che ha caratteristiche diverse dagli altri media: spesse volte si è tentato di affrontarla ma non si è mai andati a fondo del problema. Le affermazioni fatte ieri dalla Boldrini ieri, rispetto ad un’eventuale legge per regolamentare i commenti sul web, suonano un po’ “forti”, alcuni hanno anche parlato di “bavaglio”, rispetto alla libertà di espressione. Ma non sarebbe più facile applicare semplicemente le leggi che già esistono, contro la diffamazione e le minacce?
AG.RF. (MP) 04.05.2013