AG.RF.(MP).17.09.2015
“riverflash” – Multe salate per chi parla al telefono senza auricolare mentre sta guidando… ma evidentemente tutto ciò non bastava, perché scattano ora, nuove sanzioni, quali il sequestro dello smartphone e il ritiro immediato della patente. La notizia arriva dall’Asaps, (l’Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale) che ha presentato una proposta per “arginare” l’uso del cellulare alla guida e scoraggiare quindi, il più possibile, l’utilizzo del telefonino in macchina, fenomeno che sta diventando incontenibile. “La percentuale di utilizzo dei cellulari senza auricolare quando si è alla guida, è già molto alta (12,4%)”, ha dichiarato Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, le sanzioni in termini di euro, ammontano a 161, con decurtazione di 5 punti a cui si aggiunge la sospensione della patente da 1 a 3 mesi qualora lo stesso conducente compia una violazione nel corso di un biennio: sanzioni, a giudizio dell’Asaps, che «non sembrano ancora efficaci». Per questo l’associazione ha presentato una nuova proposta: ritiro immediato della patente con sospensione da 1 a 3 mesi alla prima violazione e il sequestro ai fini del temporaneo ‘fermo amministrativo’ del cellulare per un mese (tre mesi alla seconda violazione nel biennio), una misura che potrebbe essere veramente dissuasiva visto il ‘valore’ che ha il cellulare per ognuno di noi». L’obiettivo dell’Asaps, è dunque quello di arrivare ad una decisa svolta per interrompere questo dilagante e rischioso utilizzo abusivo del cellulare, inserendo nelle modifiche al C.d.S. che sono in discussione in Parlamento, l’ipotesi della sospensione immediata della patente e il sequestro e fermo del cellulare per un mese per chi lo usa alla guida. A tutto ciò, ovviamente, dovrà aggiungersi un maggiore controllo da parte dei vigili.
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