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L’ARTE UNIVERSALE DI MICHELANGELO AI MUSEI CAPITOLINI DI ROMA

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di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 1.06.2014) (river flash) – Quattrocentocinquanta anni fa moriva Michelangelo Buonarroti proprio nella città in cui visse e in cui operò per molti anni. Proprio Roma, la città che vide il genio di Michelangelo Buonarroti in tutto il suo splendore, lo vuole celebrare con un’esposizione unica: “Michelangelo. Incontrare un artista universale”, visitabile ai Musei Capitolini fino al 14 settembre 2014.

Perdersi nelle sale di piazza del Campidoglio non è difficile, soprattutto quando ad affiancare le opere permanenti della Sala degli Orazi e Curiazi ci sono quelle di Michelangelo: il capolavoro del Bruto, accanto a quello in bronzo dei Musei Capitolini e al Caracalla dei Musei Vaticani, e la Madonna della Scala, ammirabile in tutta la sua perfezione, apriranno le porte al visitatore e lo accompagneranno verso la poesia di un artista imparagonabile.

Un’altra particolarità della mostra è il suo percorso, composto da nove sezioni, ognuna caratterizzata da un’antitesi lessicale, tematica e reale, tra cui: il moderno e l’antico; la vita e la morte; la battaglia, la vittoria e la prigionia; la regola e la libertà; l’amore terreno e quello spirituale; la notte e il giorno. Accompagnate da sonetti, disegni e modelli architettonici, la mostra innalza le doti di un artista poliedrico in grado avvicinarsi a più mondi, legati comunque da un filo conduttore: la ricerca del bello.

“Per fido esemplo alla mia vocazione / Nel parto mi fu data la bellezza, / Che d’ambo l’arti m’è lucerna e specchio”. Così scriveva Michelangelo in un madrigale quando era prossimo ai settanta anni di età; una bellezza, quella di cui ci parla, non mortale, bensì una guida per la sua vocazione artistica. Un genio, in grado di rivoluzionare persino la piazza sulla quale si affacciano oggi le sue opere, ponendo al centro del Campidoglio la statua equestre di Marco Aurelio.

L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla cultura creatività e promozione artistica, Sovrintendenza capitolina, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, dalla Regione Lazio e da ARCUS, è stata prodotta e organizzata dall’Associazione culturale Metamorfosi e da Zètema Progetto Cultura e si avvale di prestiti italiani e internazionali, in grado di rendere omaggio ad un artista universale.

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