12 Gen 2014
L’AQUILA, «OTTIMA» FIGURA DELL’EX ASSESSORE LISI: “IL TERREMOTO? UNA BOTTA DI FORTUNA… E SE NON FAI I SOLDI ORA, NON LI FAI PIU’….
AG.RF.(MP).12.01.2014.(ore 5.53)
“riverflash” – Tutto è iniziato dall’inchiesta “Do ut Des”, su presunte tangenti nella ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila, che ha portato 4 persone agli arresti domiciliari. L’ex assessore alle Opere Pubbliche, Ermanno Lisi (che faceva parte della giunta del sindaco Cialente), è stato intercettato mentre parlava al telefono con un amico architetto, definendo il sisma dell’Aquila, la tragedia che ha stroncato la vita di 309 persone, una botta di c… e una straordinaria possibilità per fare soldi “o fai soldi ora o non li fai più” è una delle frasi incriminate…. E ancora, rivolto all’amico – architetto Pio Ciccone: “abbiamo la possibilità di fare tantissimi soldi, io sto cercando di prendere 160 case…. Occorre prendere l’occasione al volo… e non ce la dobbiamo far scappare….. Frasi appoggiate in pieno da Ciccone, che si è immediatamente schierato dalla parte del suo amico, fiutando l’affare; l’unica sua perplessità è stata quella relativa ad eventuali azioni giudiziarie e la risposta di Lisi è piuttosto inquietante. “ io non mi preoccupo più di tanto….perchè sto con la sinistra e penso che la magistratura abbia grossi interessi a smuovere…” E a tale proposito, viene citato un appalto concluso dall’azienda di Massimiliano Nurzia, che per lavori di puntellamento si era aggiudicato 8 milioni di euro: “Sono tante mazzette, chissà quante ne sta prendendo Nurzia”. Qualche giorno, avviene l’incontro tra i due e Lisi spiega chiaramente di voler far parte anche lui di questo “tipo” di partite…… Questo è in sintesi il contenuto delle intercettazioni……A seguito di ciò, il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha annunciato le sue dimissioni ……..