L’ANTIMAFIA PUBBLICA LA LISTA DEI 17 IMPRESENTABILI, TRA LORO C’È DE LUCA

AG.RF 29.05.2015 di Giuseppe Licinio

(riverflash) – La Commissione Antimafia, presieduta da Rosy Bindi (PD), ha reso noti i nomi dei 17 candidati impresentabili inseriti nelle liste elettorali delle Regionali. Tra questi spunta a sorpresa il nome di Vincenzo De Luca, ex-sindaco di Salerno e candidato del Partito Democratico alla carica di Governatore della Campania. Dagli atti trasmessi dal procuratore della Repubblica di Salerno risulta che su De Luca pende un giudizio, nel procedimento per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con condotta in corso. Inoltre l’ex-sindaco di Salerno è imputato per altri delitti, quali abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere. Le condanne di De Luca non sono comprensive dei tre gradi di giudizio e l’esponente PD dovrà di nuovo presentarsi davanti ai giudici il prossimo 23 giugno. Impresentabili non significa che sono ineleggibili.

Questa la lista dei 17, di cui 13 provengono dalla Campania e 4 dalla Puglia. Questi i 13 campani: Vincenzo De Luca del Pd, Antonio Ambrosio di Forza Italia, Luciano Passariello di Fratelli d’Italia, Sergio Nappi di Caldoro presidente, Fernando Errico di Ncd, Alessandrina Lonardi di Forza Italia, Francesco Plaitano di Popolari per l’Italia, Antonio Scalzone e Raffaele Viscardi entrambi di Popolari per l’Italia. Poi: Domenico Elefante di Centro democratico-Scelta civica, Biagio Iacolare dell’Udc, Carmela Grimaldi della lista Campania in rete e Alberico Gambino della lista Meloni Fdi. Questi i 4 pugliesi, tutti collocati nel centro-destra: Fabio Ladisa di Popolari per Emiliano, Enzo Palmisamo di Movimento per Schittulli, Giovanni Copertino di Forza Italia, Massimiliano Oggiano di Lista Oltre con Fitto.

Durissimo con Rosy Bindi il suo compagno di partito Ernesto Carbone, fedelissimo di Matteo Renzi: “Rosy Bindi sta violando la Costituzione, allucinante che si pieghi la commissione antimafia a vendette interne di corrente partitica”. In linea con Carbone altri renziani quali Bossio e Andrea Marcucci, presidente della commissione cultura al Senato, che non perde l’occasione di ribadire la sua fedeltà al premier twittando “Contro gli impresentabili servono buone leggi, quelle che sta facendo governo Renzi. Imbarazzante e inutile lo show di Rosi Bindi”.

Rosy Bindi ha risposto alle critiche aspre: “A chi sostiene che volevo coprire qualcuno, faccio rispondere da chi dice che avrei fatto questo lavoro per motivi di lotta interna al partito stesso. Non vogliamo entrare in campagna elettorale ma fotografare realtà con dati che si avvicinano alla massima attendibilità. Saremmo stati inadempienti se non avessimo fatto questo lavoro. “Fanno meno paura tante calunnie che non un dato che fa chiarezza. La perfezione non è di questo mondo ma il lavoro fatto è stato lungo, impegnativo, scrupoloso”.