3 Lug 2013
L’ANGELICA (Angelica archangelica) il dono degli angeli >>
(riverflash) – L’angelica è una grande ombrellifera. La sua altezza è sorprendente: il fusto, scanalato e cavo, di colore rosso verso la cima, può arrivare a due-tre metri prima della fioritura. Le foglie sono pennate e dentellate, di colore verde-giallo, più chiaro nella pagina inferiore.
I fiori, relativamente piccoli, di colore giallo-verdastro, si presentano in doppie ombrelle di 20-40 centimetri di diametro. L’angelica fiorisce da luglio ad agosto, sprigionando un caratteristico odore aromatico.
Questa pianta è particolarmente indicata per: disturbi della digestione, crampi allo stomaco ed all’intestino, disturbi della minzione e tosse.
Cresce nelle regioni a clima temperato, predilige i terreni argillosi e calcarei sulle sponde dei fiumi e dei prati. Nel nostro paese non cresce spontaneamente ma è facilmente coltivabile, un tempo infatti era coltivata nei conventi, nei monasteri e negli orti dei curati.
Le sue proprietà erano considerate miracolose, per questo motivo veniva chiamata “dono degli angeli”, da cui deriva il suo nome.
L’angelica può provocare irritazioni cutanee e foto-sensibilizzazione. Le persone particolarmente sensibili alla luce solare devono pertanto chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere angelica. Un dosaggio eccessivo può portare a manifestazioni di avvelenamento. Inoltre, durante la raccolta occorre prestare molta attenzione, poiché l’angelica può essere confusa con la cicuta.
di Lauretta Franchini (AG.RF.03.07.2013)