AG.RF 01.04.2014 (ore 16:15)
(riverflash) – Palazzo Falconieri, a Roma in via Giulia, dal 1927 è la sede dell’Accademia d’Ungheria. Adiacente alla chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte, ha nella parte superiore del palazzo un’imponente altana, progettata da Francesco Borromini.
Nel 1638 Orazio Falconieri, nobile fiorentino, dette incarico al Borromini di ampliare il palazzo di via Giulia, portandolo da 8 a 11 campate. Una ripida scaletta in ferro conduce ad una delle più strabilianti viste sui tetti di Roma.
Il Borromini costruì un’imponente altana nella parte superiore del palazzo che, risaltando dal volume principale dell’edificio, lo dominava e incoronava la facciata del giardino e le diverse parti dell’edificio. Prima della regolazione del fiume il giardino, molto più grande dell’attuale, si collegava più proporzionatamente alla mole della loggia.
Per quanto riguarda l’iconografia delle statue barocche che ornano la balaustra della terrazza sovrastante l’altana, il Borromini raddoppia la duplicità del simboli Giano-Giana, da una parte cosmici, dall’altra collegati alle stagioni, mettendo uno dietro l’altro due visi. Rafforza l’effetto con l’accoppiamento di un volto femminile e giovane ad uno maschile e vecchio.
La visita è permessa solo con accompagnamento: tutti i martedì solo nella fascia oraria: 10,00-10,30.
Numero massimo dei visitatori: 15
Per prenotare telefonare al numero 0668896737 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 oppure scrivendo all’indirizzo: accademiadungheria2@gmail.com
Biglietto: 5 euro, pagamento in portineria.
I gruppi organizzati dalle associazioni culturali possono salire con la loro guida, sempre con prenotazione.
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