AG.RF.(redazione).29.03.2018
“riverflash” – C’è tensione in questi giorni che precedono la Pasqua, in merito alla formazione del nuovo governo. Salvini incalza Di Maio chiedendogli dove troverà i 90 voti che gli servono per governare ed egli risponde che non vuole assolutamente un esecutivo con Fi, mentre il Pd si tira fuori. E allora? Si tornerà a votare? Oggi ci sarà un incontro tra i capigruppo dei partiti e il 4 aprile inizieranno le consultazioni. Sta di fatto che al momento, la formazione del governo risulta lontana e le schermaglie dei due leader candidati alla presidenza del consiglio, stanno continuando. “Se Di Maio dice “io o niente”, mette un ostacolo e questo non è il modo migliore di dialogare”, ha dichiarato Salvini, che ha anche aggiunto: “ma da solo dove va? Voglio vederlo trovare in giro 90 voti che dalla sera alla mattina si convincono. E cosa trova? Gli accordi vanno trovati prima, con numeri chiari e poi 50 voti sono molti meno di 90″, ovvero, il centrodestra dovrebbe praticamente fare metà sforzo per arrivare a mettere insieme una maggioranza”. Ed è chiara la posizione del leader della Lega: “O si fa il governo subito, o si va al voto. Non voglio tirare a campare per un anno per fare la legge elettorale”. Immediata la risposta di Di Maio, arrivata con un tweet, che lascia chiaramente intendere come il Movimento rifiuti totalmente un accordo con la Lega che includa Forza Italia, con cui i pentastellati non vogliono neanche parlare: “Salvini dice che gli bastano 50 voti. Vuole fare il governo con i 50 voti del Pd di Renzi in accordo con Berlusconi? Auguri!”.
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