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“LADIES FOR HUMAN RIGHTS” A BOLOGNA L’ARTE RICICLATA DI REBOANI

di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 24.02.2015) (river flash) – Quando si tratta di riutilizzare e di differenziare è sbagliato fare riferimento solo ai rifiuti, perchè a volte quello che serve sono solo delle idee che, grazie a Marcello Reboani e a Melissa Proietti, sono diventate arte. Artista il primo, ideatrice e curatrice del progetto “Ladies for Human Rights” la seconda. Non solo una mostra, un’idea appunto, un senso civico, un riconoscimento di una figura fin troppo messa da parte, quella della donna.

Diciotto eco-ritratti, realizzati da Marcello Reboani con materiali di recupero, di donne che a partire dal XX secolo si sono impegnate nella lotta per i diritti umani. Materiali di scarto recuperati in un’ottica pienamente ecologica per far rivivere i volti, le storie e le battaglie di donne come Malala Yousafzai, Diana Spencer, Isabel Allende, Aung San Suu Kyi, Anna Eleanor Roosevelt, Norma Cruz, Rania di Giordania, Joan Baez, Elisabeth Taylor, Leymah Gbowee, Annie Lennox, Madre Teresa, Ellen Johnson Sirleaf, Caddy Adzuba Furaha, Maria Montessori, Anna Frank e Giulia Tamayo León.

Il progetto, dopo esser stato presentato a Firenze, Lecce e Cortina d’Ampezzo nel 2013 e nel 2014, prosegue a Bologna fino al 15 marzo 2015 nella sala Manica Lunga di Palazzo d’Accursio. Novità della tappa bolognese un’opera dedicata a Ilaria Alpi, altro esempio che punta a diffondere la storia delle donne ritratte e ad “aiutare a valutarne caparbietà e coraggio, forza e tenacia, promuovere la loro battaglia attraverso ritratti che parlano al cuore e brevi didascalie che invitano lo spettatore di qualsivoglia età all’approfondimento”, come si legge sul nuovo catalogo della mostra a cura di Melissa Proietti, dove “Ladies for Human Rights” viene definita “l’esempio di come la determinazione tutta femminile possa spesso cambiare il corso della Storia”. Un’occasione per la città di Bologna di ammirare e far conoscere la forza che quelle donne hanno saputo dare attraverso una chiave di lettura desueta, attraverso la forza del linguaggio artistico.

Il progetto, che si avvale della collaborazione del Robert F.Kennedy Rights Europe e fa parte delle iniziative in programma per la Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo, è stato realizzato con il supporto di G.D, Ascom Bologna, Bologna Art Hotels, You Can Group, Ristorante Scaccomatto, Antica Casa Zucchini. Partner della mostra è l’organizzazione no profit “Human Rights Nights”, che nel periodo di esposizione organizzerà una preview del festival con uno speciale calendario di proiezioni, dedicate a donne straordinarie, per continuare l’”opera” di Reboani soprattutto da un punto di vista educativo e informativo.

reboani

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