L’ACCUSA DEL M5S A RENZI: IN VACANZA CON IL VOLO DI STATO

AG.RF.(MP).04.01.2015

 “riverflash” – Lo vogliamo chiamare “protocollo di sicurezza?” Sembra proprio di sì a giudicare dalle parole di Matteo Renzi che, replicando all’accusa di Paolo Romano del M5S, secondo cui egli avrebbe utilizzato un volo di stato per portare la famiglia in vacanza a Courmayeur, ha chiamato in causa, la sicurezza. Egli dunque, a bordo dell’aereo che lo riportava da Tirana , dove si era recato per una visita ufficiale, avrebbe “deviato” per Firenze, imbarcando moglie e figli per una vacanza in montagna. “Renzi e famiglia a spese nostre”, hanno accusato i grillini, in particolare appunto, Paolo Romano che inserito nel blog del Movimento la sua dichiarazione, “rafforzata” da Carlo Sibilia su facebook, dove naturalmente si sono scatenate le polemiche, tanto che il deputato Angelo Tofalo, ne ha chiesto le dimissioni. Ma il presidente del Consiglio, ha subito gettato acqua sul fuoco, dichiarando che “ gli spostamenti aerei, dormire in caserma, avere la scorta, abitare a Chigi non sono scelte, ma frutto di protocolli di sicurezza”. Alcune fonti vicine al premier hanno aggiunto che Renzi non si è recato ad Aosta con il volo di Stato con cui è tornato da Tirana, bensì con Falcon 900, nel pieno rispetto della normativa e dei protocolli di sicurezza che regolano questo tipo di spostamenti. Ciò riguarda anche la famiglia del premier quando si muove con lui, sottoposta agli stessi obblighi di sicurezza e a norma di legge ed egli non ha fatto altro che rispettare tali norme”. Chi ha ragione non si sa, si sa soltanto che in un paese come l’Italia, la storia insegna che tali fatti, non sono purtroppo eventi straordinari, ma si tratta piuttosto sempre più frequentemente, di fatti di “ordinaria amministrazione…..”.