5 Feb 2016
LA VILLA REALE DI MONZA DA VEDERE CON OCCHIALI FUTURIBILI
AG.RF 05.02.2016
(riverflash) – La Villa Reale di Monza diventa ancora più reale. Da oggi, 5 febbraio 2016, la visita degli Appartamenti Privati al Secondo Piano Nobile sarà infatti arricchita con la cosiddetta “realtà aumentata”. Senza alcun pagamento aggiuntivo rispetto al biglietto d’ingresso, tutti i visitatori potranno provare l’esperienza ARtGlass®, grazie a occhiali speciali che, con una tecnologia dedicata, permettono di “fondere” la visione reale e virtuale di un ambiente o di un’opera d’arte.
Grazie a una tecnologia dedicata, questi occhiali futuribili consentono al visitatore di muoversi liberamente negli ambienti della Villa Reale e di vivere un’esperienza immersiva arricchita di informazioni aggiuntive relative agli spazi, agli arredi e alle vicende storiche che li hanno caratterizzati, non rilevabili attraverso l’osservazione diretta.
Sarà possibile passeggiare nella camera da letto dell’imperatrice di Germania, Augusta Vittoria, così come era stata arredata in occasione delle sue visite alla fine del XIX secolo, o scoprire che cosa nascondono le boiserie della sala da bagno o ancora assistere al saluto di Umberto I e la Regina Margherita mentre salgono in carrozza.
Grazie ad un peculiare mix d’immagini e racconti, indossando gli smartglass come un normale paio di occhiali, il Secondo Piano Nobile della Villa Reale si mostrerà in 3D, rivelando particolari sconosciuti e proponendo un viaggio nel passato unico nel suo genere, anche perché mai realizzato in precedenza in una grande residenza reale. Il visitatore potrà compiere un viaggio nel tempo e nello spazio diventando a sua volta attore-protagonista della storia della Villa Reale: e in questo viaggio nel tempo sarà accompagnato da una voce in italiano e inglese, che fornirà ulteriori informazioni di carattere storico e artistico.
ARtGlass® usa una nuova tecnologia al servizio dell’arte e della storia: un mix di soluzioni informatiche integrate con calcoli di logistica e localizzazione del visitatore negli spazi, nel rispetto della più rigorosa ricostruzione storica e scientifica.
“Oggi le nuove tecnologie hanno un ruolo determinante nella valorizzazione, generano nuovi linguaggi e sperimentazioni che moltiplicano le possibilità di raccontare la storia dei nostri beni culturali – afferma Attilio Maria Navarra, Presidente di Cultura Domani – Stiamo investendo molto, per mettere nuovi strumenti al servizio della Villa, per la riscoperta del bello.”
“Questo progetto rappresenta per noi una grande sfida – dice Antonio Scuderi, ceo di ARtGlass® e Capitale Cultura Group – non solo perché è la prima volta che una residenza reale viene svelata attraverso la realtà aumentata su smartglass. Il grande protagonista del racconto, infatti, è la Villa stessa, scrigno di una storia unica e della sua evoluzione del tempo e anche luogo di uno straordinario restauro. Ogni particolare, in questo edificio, ha una storia da raccontare. Non era facile scegliere gli argomenti più significativi e fare le scelte narrative giuste. Ma siamo convinti di avere fatto un buon lavoro, che rappresenta un’evoluzione nel del digitale al servizio dei Beni Culturali. Vogliamo ringraziare Cultura Domani, Italiana Costruzioni, Civita e la Soprintendenza per avere sostenuto questa scommessa sul futuro”.
Afferma inoltre Antonella Ranaldi – Soprintendente belle arti e paesaggio – “Dalle fotografie storiche e dalle notizie si è restituito virtualmente l’ambiente della villa come l’avevano vissuta la regina Margherita, il re Umberto e gli ospiti della villa Reale, rendendo il visitatore di oggi partecipe della vita e dello splendore della vita di corte di quegli anni. I visitatori proveranno così l’emozione di essere gli ospiti graditi della regina e del re”.