LA TURCHIA NON HA PACE: NUOVO ATTACCO DVANTI AL TRIBUNALE DI SMIRNE: 2 MORTI OLTRE I TERRORISTI UCCISI

AG.RF.(redazione).06.01.2017

“riverflash” – La Turchia non ha pace: dopo l’attentato a Capodanno a Istanbul, c’è stato un nuovo attacco davanti al tribunale di Smirne. Un poliziotto e un dipendente del tribunale sono morti e i 2 terroristi, sono stati uccisi negli scontri a fuoco con la polizia. L’attentato è stato compiuto prima con un’autobomba e poi con un assalto armato all’edificio da parte di almeno 3 terroristi, dei quali appunto, 2 sono stati uccisi e un altro risulta in fuga. Secondo il governatore della città, gli indizi portano al Pkk curdo. Nel frattempo, sembra che la persona che ha compiuto la strage al Reina, è stata identificata, anche se non è stata rivelata la possibile identità. stabilita“. Gli sforzi per catturare l’attentatore, si stanno raddoppiando. Una cosa sembra ormai certa: il  killer è stato addestrato “in Medio Oriente”, ha agito “in modo estremamente professionale” e con metodi che “aggirano tutte le moderne tecniche di intelligence”, secondo quanto affermato dal ministro per gli Affari Europei, Omer Celik, che ha evocato affinità con gli attacchi di Parigi al Bataclan e contro Charlie Hebdo e la caccia all’uomo prosegue facendo terra bruciata attorno all’attentatore. In ogni caso la Turchia non intende arrendersi ai terroristi e lo afferma attraverso le parole del presidente Recep Tayyip Erdogan, ribadendo l’appello all’unità nazionale lanciato a caldo con un messaggio scritto: “Lo scopo principale degli attacchi terroristici è quello di distruggere il nostro equilibrio, di metterci gli uni contro gli altri. Dire che la Turchia si è arresa al terrorismo significa stare dalla parte dei terroristi”.