di Luigi Noera (AG.RF 20.03.2015) ore 23:45
(riverflash) – Far sorridere e infondere speranza è una delle tante magie del cinema. La settima arte conferma la sua funzione terapeutica. Le emozioni e i sogni che il cinema ci regala, anche solamente per 120’ ci fanno lasciare alle spalle il mondo e i suoi problemi, donando sollievo allo spettatore. Ne è fermamente convinta l’Associazione ONLUS MediCinema Italia nata nel 2013 e ispiratasi a MediCinema UK. Il suo fine è portare il cinema negli ospedali costruendo al loro interno sale cinematografiche all’avanguardia fruibili dai degenti, dai loro parenti e dagli operatori sanitari. L’organizzazione italiana ha avviato il progetto pilota a Milano presso l’Istituto clinico Humanitas e ora si appresta a costruire la prima sala integrata italiana nel Policlinico Gemelli di Roma grazie al coinvolgimento di artisti, professionisti, aziende e associazioni mediche.
Il progetto prevede la realizzazione all’interno della struttura ospedaliera, fra l’ottavo e il nono piano, una vera e propria sala cinematografica con circa 130 posti per accogliere pazienti, familiari e personale, con 15 posti adibiti ai pazienti in sedia a rotelle o nei letti.I lavori sono già in corso e la struttura dovrebbe essere pronta per la fine dell’estate.
Tra gli Sponsor The Walt Disney Company Italia, che ha presentato a dicembre scorso l’anteprima di Big Hero 6 presso l’Auditorium del Policlinico dove si sono svolte le riprese dello spot pubblicitario promozionale. Adesso anche Rai Cinema prende parte a questa iniziativa. Rai Cinema si impegnerà a offrire i propri film per proiettarli nella sala oltre a promuovere anteprime per raccogliere fondi con la presenza di star del grande schermo.
Importante per MediCinema Italia è sensibilizzare i cittadini, che si spera contribuiranno a questo progetto il cui compimento richiede circa 300.000 euro. A tal proposito, la ONLUS trasmetterà nelle sale cinematografiche The Space, via web e negli appositi spazi televisivi, uno spot per il sociale. Lo spot è stato scritto e diretto dal premio Oscar Giuseppe Tornatore, che ha riunito un team di fedeli compagni per realizzare questo piccolo, grande lavoro; tra gli amici coinvolti, Claudio Baglioni, che ha composto la musica per l’occasione.
Come testimonianza del potere terapeutico della settima arte, Tornatore e Baglioni hanno ricordato nel corso della Conferenza stampa i titoli dei film che li hanno aiutati a superare momenti difficili della vita, non necessariamente durante una malattia fisica. Per il cantautore, uno dei titoli a ispirarlo maggiormente in ambito artistico è stato proprio Baarìa, mentre il regista fa i nomi di E Johnny prese il fucile, Effetto Notte e Il tormento e l’estasi.
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