AG.RF 28.11.2015 (ore 09:41)
(riverflash) – Un male incurabile e velocissimo si è portato via il 27 novembre Luca De Filippo, figlio di Eduardo. Aveva 67 anni e lo scorso 10 novembre si era ricoverato in ospedale per dolori che facevano supporre una discopatia, ma in tale occasione, purtroppo gli è stato scoperto il tumore che ieri lo ha portato alla morte. Mondo dello spettacolo in lutto, non solo il teatro, ma anche il cinema e la televisione. Nel 1967 debuttò sul grande schermo con il nome d’arte di Luca Della Porta nel film «I Tigri» di Antonio Leonviola, con Helmut Berger tra gli interpreti. Il debutto teatrale molto prima, a 8 anni, nel 1955, quando era Peppeniello nella commedia «Miseria e Nobiltà» del nonno, Eduardo Scarpetta. Luca De Filippo appartiene alla dinastia più importante del teatro napoletano e non solo, considerando che il padre era fratello di Titina e Peppino. Nel 2013 Luca aveva sposato Carolina Rosi, attrice e figlia del regista Francesco Rosi.
Memorabili le sue interpretazioni di commedie scritte dal padre come «Filumena Marturano» accanto a Lina Sastri, ma anche «Il sindaco del Rione Sanità», «De Pretore Vincenzo», «Le voci di dentro», «Natale in casa Cupiello», «Gli esami non finiscono mai». Al cinema aveva recitato con Sophia Loren in «Sabato, Domenica e Lunedì», oltre a «Come te nessuno mai» (1999) di Gabriele Muccino, nel quale interpreta il padre di Silvio Muccino.
Luca De Filippo ha spaziato in vari campi. Nell’estate 2000 ha curato la regia dell’opera lirica «La scala di seta» al Rossini Opera Festival di Pesaro. Con la sua compagnia teatrale ha portato in scena Pirandello, Molière, Pinter e Beckett, ma anche autori contemporanei come Vincenzo Cerami.
Lo scorsa mese di ottobre Luca De Filippo doveva interpretare a Napoli le repliche di «Non ti pago» del padre Eduardo, ma non si sentiva bene e accusava dolori. Da ciò la decisione di annullare lo spettacolo. Nel 2015 aveva accettato l’incarico di dirigere la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale. Non pensava certo la fine imminente, visto che aveva iniziato quest’anno portando in scena «Sogno di una notte di mezza sbornia».
Lunedì 30 novembre l’ultimo saluto a Luca De Filippo, in forma laica, dalle ore 14 alle 18, presso il teatro Argentina di Roma.
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