di Stefano Celestri (AG.RF 26.10.2014) ore 00:09
(riverflash) – Pareggio senza gol a Marassi, con la Sampdoria che ferma una Roma vogliosa di riscattare la notte tragica con il Bayern Monaco all’Olimpico. Qualcosa ancora non va tra i giallorossi, anche se, per occasioni da gol ne hanno avute quattro contro quella doriana di Okaka, ragazzo cresciuto a Trigoria come Romagnoli. Una Sampdoria che, dopo un primo quarto d’ora arrembante, ha saputo chiudersi, con Eder, Soriano, Obiang e Gabbiadini a infoltire la diga blucerchiata di centrocampo, settore nel quale la Roma ha faticato a creare gioco. Nel primo tempo al 31’ l’azione di Gervinho, fermato prima dal tackle di Gastaldello davanti a Romero e poi dal palo, nasce da un lancio millimetrico di Astori, non dal lavoro di Nainggolan e da una rifinitura di Totti, entrambi sottotono. Del resto Mihajlovic ha infoltito la difesa arretrando Palombo a fare lo stopper e ha chiuso le corsie laterali, dove non è riuscito a spingere Holebas, sempre facile preda di De Silvestri, ex-laziale. A centrocampo mancano ai giallorossi le geometrie di Keita e il recupero di Strootman potrebbe far tirare il fiato a Nainggolan, apparso stanco. A ciò si aggiunga che Garcia non ha Maicon, spesso devastante sulla fascia destra. Il tecnico francese ha provato ad arretrare in mediana Florenzi, per insistere con Ljajic, che non ha il fisico e la rapidità per aprirsi un varco in una difesa schierata. Stesso discorso per Totti, che sembra non essersi ancora svegliato dal pressing ossessivo del Bayern. Forse puntare per una sera su Destro poteva essere un’idea. Dopo le critiche, tuttavia, va riconosciuto il merito di giallorossi, che hanno sfiorato la vittoria sul campo di una squadra imbattuta, che ha incassato solo 4 gol in campionato e presentava in porta Romero, portiere vicecampione del mondo con l’Argentina.
La cronaca entra nel vivo al 7’, quando Soriano, su lancio dalle retrovie, calcia sul primo palo, dove De Sanctis non ha problemi a parare. Il terreno di gioco, piuttosto colloso, non favorisce la manovra. Un minuto dopo Torosidis chiude in extremis su Eder. De Rossi fatica a costruire per il pressing di Okaka, ma al 31’ Gervinho ha la chance per sbloccare il risultato su lancio di Astori, ma viene fermato da Gastaldello e poi dal palo. Frettolosa la seconda conclusione dell’ivoriano, che poteva rientrare dalla linea di fondo per aprirsi lo specchio della porta. Al 34’ ancora Gervinho che soffia a Totti il pallone, entra in area in controtempo, ma il suo diagonale attraversa lo specchio della porta prima di finire sul fondo.
Dopo l’intervallo la Roma rientra in campo determinata a cercare la vittoria e al 47’ lo fa con Gervinho, il suo unico attaccante vero a Marassi, che entra in area e calcia un diagonale con il destro parato da Romero. Annullata una rete a Gabbiadini per macroscopico fuorigioco al 52’, è ancora la Roma a crearsi un’occasione per passare al 67’, quando Astori colpisce di testa in mischia su angolo di Totti, ma il tiro è centrale e non sorprende Romero. Al 70’ la Sampdoria ha l’unica occasione per passare: su punizione Gabbiadini scavalca la difesa romanista trovando Okaka libero davanti alla porta spalancata, ma il centravanti calcia di contro balzo incredibilmente alto. Al 82’ Romero salva la Sampdoria con una prodezza perché riesce con un colpo di renti a intercettare un colpo di testa di Florenzi su cross da destra di Torosidis.
SAMPDORIA-ROMA: 0-0
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